martedì 30 giugno 2020

Lavoro sportivo 1

Chi vuole fare dello sport il proprio lavoro,la propria professione ne ha tutto il diritto nonostante l'ordinamento vigente non riconosca, se non in pochi casi, il lavoro sportivo.
Quali sono i problemi della nostra categoria?
Prima bisogna riflettere su chi fa parte della "nostra categoria".Gli insegnanti sportivi ovviamente. Quali?Quelli che regolarmente si sono formati presso le Federazioni e gli EPS in coerenza con i loro STATUTI.
Se mai si potrà avere un ALBO PROFESSIONALE verrà stabilita una sola TARIFFA MINIMA di riferimento per l'INSEGNANTE SPORTIVO con qualsiasi qualifica FEDERALE o di EPS.
AL RESTO PENSERA' IL MERCATO.
Con l'ALBO non avremo più gli ABUSIVI poichè potremo, quando ci accorgeremo che qualcuno in campo, in palestra, inpiscina e in qualsiasi struttura sportiva ha dato un consiglio che non è un consiglio ma un insegnamento, chiamare i CARABINIERI o la GUARDIA DI FINANZA.
Io starei attento a chiamare la GDF perchè un finanziere attento potrebbe, entrando per la prima volta in un centro sportivo, scoprire che,magari,se le cose non cambiano,l'insegnante sportivo viene pagato con i Compensi sportivi per un "lavoro" che lo impegna 5/6gg. a settimana con un calendario e impegni stabiliti dal centro sportivo. E magari scoprirà anche che lo stesso Insegnante sportivo, magari un maestro di tennis o un Personal Trainer ogni giorno fa qualche lezione privata che si fa pagare "brevi manu" e anche che lo stesso ostenta la propria professionalità ma viene pagato con i Compensi che non possono essere usati nell'esercizio di arti e professioni.
Molti insegnanti sportivi dicono"non mi interessa che venga riconosciuto il lavoro sportivo".E che significa?
Significa, cari tutti, che per molti l'ALBO dovrebbe servire per distruggere l'abusivismo e per lasciare tutto come sta riguardo l'inquadramento lavorativo. Compensi sportivi e lezioni private in "BLACK"!
Altri dicono"vorrei mettermi in regola ma la Partita Iva è troppo onerosa". Non lo è. Lo era. Oggi con i minimi è una buona soluzione.
Altri chiedono aiuti" dallo stato. Lo sport gode già di un regime fiscale più che conveniente.Il problema è che la convenienza per le società sportive non si tramuta in convenienza anche per chi lavora nello sport.
E sapete perchè? Perchè non esiste il "lavoro sportivo"..esistono i collaboratori,l'ultima ruota del carro.
I vantaggi fiscali per le sociatà sportive devono divenire "OBBLIGATORIAMENTE" dei vantaggi anche per chi lavora nello sport

Nessun commento:

Andrea Ciabocco "Vi racconto come è stato ucciso un bel sogno" - Il Quotidiano del Litorale

http://www.ilquotidianodellitorale.it/parco-della-madonnetta-andrea-ciabocco-vi-racconto-ucciso-un-bel-sogno-video/