VISTO CHE GLI UFFICI NON RISPONDONO ....RISPONDO CON LA MIA VERSIONE AI QUESITI CHE SONO STATI PRESENTATI IN COMMISSIONE TRASPARENZA....
I PVQ SONO NATI –come richiesto dalle Delibere Istitutive, che ne articolavano l’oggetto ed ogni termine di contratto- COME INTEGRAZIONE DEL SERVIZIO ALLA COMUNITÀ e non come “compendio immobiliare”. Le Delibere Istitutive erano il CONTRATTO originario tra Comune e concessionario, che definivano punto per punto non solo L’OGGETTO DEL COSTRUIRE E IL SERVIZIO DA OFFRIRE, ma anche i termini economici e di diritto tra le parti.
I PVQ SONO NATI –come richiesto dalle Delibere Istitutive, che ne articolavano l’oggetto ed ogni termine di contratto- COME INTEGRAZIONE DEL SERVIZIO ALLA COMUNITÀ e non come “compendio immobiliare”. Le Delibere Istitutive erano il CONTRATTO originario tra Comune e concessionario, che definivano punto per punto non solo L’OGGETTO DEL COSTRUIRE E IL SERVIZIO DA OFFRIRE, ma anche i termini economici e di diritto tra le parti.
Domanda: Per ciascun PVQ, si è verificata la corrispondenza dei punti del contratto originario e la realizzazione del Bene Patrimoniale, nonché del Servizio Pubblico erogato? Ricordiamo che entrambi erano oggetto di realizzazione.
Risposta: la non rispondenza delle realizzazioni rispetto ai progetti originari è evidente, è sotto gli occhi di tutti.
I progetti originari sono stati in massima parte stravolti. Dove doveva nascere un vivaio è sorto un centro commerciale e un centro sportivo, dove doveva sorgere un campo di calcio è nato un grande centro fitness e così via. Tutto questo è accaduto per varie ragioni:
1. poichè c'è stato il mercato delle concessioni che in teoria non potevano essere cedute i dirigenti comunali si sono "piegati" alle richieste dei nuovi concessionari che erano disposti a investire solo se fossero state fatte delle varianti.
2.spesso, e questo è stato il caso della Madonnetta, si è stati OBBLIGATI a stravolgere il progetto originario per carenze nelle schede del bando originario(nel nostro caso abbiamo partecipato per un terreno di circa 4 ettari che poi si è rivelato essere di 21 ettari).
3.i Beni Patrimoniali sono stati realizzati con un notevole aumento delle cubature.
4.Il servizio Pubblico derivante dal benessere procurato dal verde non è mai stato compreso. L'attenzione degli uffici era solo sulla costruzione, anche sulla
"costruzione del verde" con delle follie tipo farci mettere a dimora piante di alto fusto con enormi difficoltà di attecchimento oppure con "attenzione" maniacale alle tecniche di posa in opera dei sentieri o delle panchine. C'erano degli obblighi riguardo le attrezzature obbligatorie, una su tutte le aree cani, che sono state realizzate solo in pochissimi Pvq.
I progetti originari sono stati in massima parte stravolti. Dove doveva nascere un vivaio è sorto un centro commerciale e un centro sportivo, dove doveva sorgere un campo di calcio è nato un grande centro fitness e così via. Tutto questo è accaduto per varie ragioni:
1. poichè c'è stato il mercato delle concessioni che in teoria non potevano essere cedute i dirigenti comunali si sono "piegati" alle richieste dei nuovi concessionari che erano disposti a investire solo se fossero state fatte delle varianti.
2.spesso, e questo è stato il caso della Madonnetta, si è stati OBBLIGATI a stravolgere il progetto originario per carenze nelle schede del bando originario(nel nostro caso abbiamo partecipato per un terreno di circa 4 ettari che poi si è rivelato essere di 21 ettari).
3.i Beni Patrimoniali sono stati realizzati con un notevole aumento delle cubature.
4.Il servizio Pubblico derivante dal benessere procurato dal verde non è mai stato compreso. L'attenzione degli uffici era solo sulla costruzione, anche sulla
"costruzione del verde" con delle follie tipo farci mettere a dimora piante di alto fusto con enormi difficoltà di attecchimento oppure con "attenzione" maniacale alle tecniche di posa in opera dei sentieri o delle panchine. C'erano degli obblighi riguardo le attrezzature obbligatorie, una su tutte le aree cani, che sono state realizzate solo in pochissimi Pvq.
Domanda: L’Ufficio PVQ ha contestato la non corrispondenza di quanto realizzato dai concessionari, in particolar modo sul servizio pubblico erogato e di quanto previsto dal contratto originario?
Risposta: faccio un esempio,purtroppo il mio. Dal 2004 è stato fruibile il primo stralcio funzionale consistente nel 90% dell'intera realizzazione. Nel 2010 con quasi finito il secondo e conclusivo secondo stralcio poichè d'inverno, e quello fu un inverno particolarmente piovoso, non eravamo riusciti a concludere gli ultimi 2.000 mq. di verde con oltre 170.000 mq. già fruibili ci fu minacciata la decadenza della concessione non considerando nulla i 6 anni precedenti di Servizio Pubblico esemplare.
Domanda: L’Ufficio PVQ ha verificato anche l’adempimento da parte del Comune di OGNI OBBLIGO nei confronti del concessionario?
Risposta: ASSOLUTAMENTE NO...quando si attende dal 2008 il collaudo a carico del Comune che non viene effettuato....venire sempre banalizzato ma poi , quando hanno deciso la revoca, si sono affrettati a cercare di farlo...
Per avere gli allacci siamo stati completamente abbandonati.
Nessuna indicazione su come regolare i rapporti con gli affittuari.
Completamente abbandonati per quanto riguarda il " comportamento" dei cittadini all'interno del parco ossia nessuna autorità per allontanare chi deturpa un bene pubblico.
Per avere gli allacci siamo stati completamente abbandonati.
Nessuna indicazione su come regolare i rapporti con gli affittuari.
Completamente abbandonati per quanto riguarda il " comportamento" dei cittadini all'interno del parco ossia nessuna autorità per allontanare chi deturpa un bene pubblico.
Domanda: L’Ufficio PVQ ha utilizzato tutti gli strumenti legislativi per salvare un Bene Pubblico e l’interesse pubblico che ne derivava? Nel Parco della Madonnetta non è stato
così, il concessionario aspetta ancora il Riequilibrio del Piano Economico Finanziario o di poter rinegoziare il mutuo! Se sì, specificarli.
così, il concessionario aspetta ancora il Riequilibrio del Piano Economico Finanziario o di poter rinegoziare il mutuo! Se sì, specificarli.
Risposta:mai è stato affrontato il problema della sofferenza finanziaria dei Pvq. Lo strumento era l'art.143 comma 8 e 8 bis del Codice degli Appalti. Andavano ridiscussi i tassi di interesse al variare della situazione economica del paese. Andava applicata a chi ne aveva il diritto il passaggio alla seconda convenzione.
2) Nel caso dei PVQ revocati, esempio per tutti il Parco della Madonnetta, il quarto Parco di Roma, il fiore all’occhiello dei PVQ –che da sempre offre 21 ettari di verde, servizi sociali, fruibilità ai disabili, manifestazioni sociali e di cittadini… -il servizio ai cittadini ha subìto un grave colpo.
Domanda: Quali provvedimenti sono stati presi nei confronti degli altri PVQ, carenti o addirittura mancanti di verde e del servizio sociale, che era la prerogativa del Bando originario, ossia del contratto istitutivo?
Risposta: Pvq senza verde ne esistono oramai da sempre. Il problema non è se c'è il verde o no. L'unica valutazione è sul pagamento del muto che chiaramente è molto più facilitato se non hai il verde e i servizi ad esso conseguenti . Esistono Pvq senza verde se non quello di pertinenza alle attività commerciali, esisono Pvq senza nessun servizio pubblico come, ad esempio l'area cani e la ludoteca. Esistono Pvq che si sono inventati le regole tipo il divieto di accesso ai cani o che affittano spazi di verde per fare le feste.Nessuna sanzione o censura è stata mai applicata. L'unico elemento di valutazione è il pagamento del mutuo.
Domanda: Perché il Comune, nel caso dei PVQ revocati, non è intervenuto nella manutenzione del verde e dei servizi sociali?
Risposta: Perchè non è in grado di farlo. I Pvq sono nati per colmare l'atavica impossibilità dell'amministrazione nella cura del verde. Oggi la situazione a confronto degli anni a cavallo tra il 1995 in poi è peggiorata sensibilmente. Riguardo i servizi sociali mai nulla l'amministrazione ha organizzato di neanche paragonabile a quello che i cittadini hanno potuto godere negli anni al Parco della Madonnetta
I PVQ sono stati definiti in un parere del TAR Lazio del 2014 “CONCESSIONE DI LAVORI PUBBLICI”. Dalla Merloni ad oggi c’è ampia materia giuridica sui Lavori Pubblici e sulle concessioni pubbliche.
Domanda: È STATA APPLICATA LA LEGGE SUI LL.PP sui PVQ in genere ed in particolare su quelli revocati?
Risposta: e' stata applicata la normativa in maniera confusionaria dal 2014 in poi...casualmente dopo la sentenza in oggetto. Ma non è stata applicata la revisone del piano economico finanziario poichè, per gli uffici, è gravissimo l'essere morosi senza mai considerare che si è potuti arrivare alla morosità per cause indipendenti dalla gestione. La morosità c'è e viene presa come un dato di fatto. La morosità c'è perchè il concessionario è un delinquente. In realtà nel caso della Madonnetta la morosità c'è perchè il Comune non ha passato il concessionario alla seconda convenzione con le banche che aveva tassi di interesse all0 0,90 in confronto al 4,25 della prima convenzione, il Comune ha fatto saltare il piano economico finanziario con la costruzione di nuovi impianti non preventivati(mondiali di nuoto 2009) nel bacino di utenza del centro sportivo del parco....
Domanda: qualora non fosse stata applicata la Legge sui LL.PP., quale altra legge è stata applicata?
Risposta: è stata applicata la Legge sui LL.PP. in maniera confusionaria fra tutta la richiesta di piano economico asseverato, cosa non prevista per la concessione di lavori pubblici
In caso di revoca o addirittura recesso da un contratto, c’è ampia materia giuridica da consultare: il contratto di partenza originario (Convenzione) e/o altre leggi subentrate, ma che non possono essere retroattive e/o devono essere argomenti di contraddittorio con il concessionario. Il concessionario, infatti, era anche un cofinanziatoredel PVQ, che “in solido” alimentava le casse per la realizzazione di un Bene Pubblico e erogava Servizi.
Domanda: quale legge è subentrata al contratto originario?
Risposta: nessuna. E' stato applicato in maniera confusionaria il Codice degli appalti
Domanda: è stato fatto un contradditorio con i concessionari?
Risposta: nessun contraddittorio con i concessionari macchiati dal peccato di morosità. E' stata applicata la legge dei "giustizieri della notte". Sei moroso? devi morire...La logica avrebbe voluto che fossero ascoltate le ragioni dei debitori poichè le ragioni dei creditori dovrebbero essere coerenziate ed quilibrate con le ragioni dei debitori. E' impossibile, e in questo caso specialmente, che i primi abbiano tutte le ragioni e i secondi invece tutti i torti. E poichè la "vita" che il parco ha dato a piene mani non si riduce solo ed esclusivamente a un tasso di interesse e il comune avrebbe dovuto tutelare il servizio pubblico.....
Domanda: sono stati fatti i conti?
Risposta: assolutamente no. I dirigenti comunali se la svignano dicendo.."fai causa per risarcimento danni"
Domanda: sono stati verificati i crediti ed i debiti???
Risposta: contano solo i debiti. 13 anni di benessere se fossero stati pagati dal comune sarebbero costati 500.000/600.000€ annui e l'autofinanziamento del concessionario con i mutui pagati in conto capitale...."facci causa"...
Domanda: si è arrivati infine ad un accordo economico per l’uscita dei concessionari revocati, che hanno investito milioni per la realizzazione delle opere?
Risposta: questo è l'atto conclusivo della grande truffa....
1.mercato delle concessioni
2.computi metrici gonfiati
3.realizzazioni in deroga "sospette"
4.occhi chiusi riguardo le gestioni
5.finanziamenti erogati a società con 10.000€ di capitale sociale
Il comune non ha "controllato" nulla. Si accorge alla fine...fa di tutta l'erba un fascio....caccia i morosi senza fare distinzioni tra chi ci ha provato e chi gha rubato e poi..."facci causa" che porterà i delinquenti che hanno i soldi a vincere cause milionarie e i poveracci a non avere neanche i soldi per fare la causa..
5) Il Bando originario (Delibera CC 84/98, Delibera CC 169/95 …) prevedeva nel caso del PVQ Parco della Madonnetta, , di effettuare il collaudo a spese dell’amministrazione entro 6 mesi dalla fine dei lavori, e che IL BENE IMMOBILIARE SAREBBE TORNATO BENE INDISPONIBILE DEL COMUNE (“PATRIMONIO INDISPONIBILE DELLA CONCEDENTE”) SOLO DOPO IL COLLAUDO E (all’art. 22 della Convenzione) “CON SPECIFICO VERBALE DI CONSEGNA DA REDIGERSI IN CONTRADDITTORIO TRA LE PARTI”. Il collaudo al PVQ Parco della Madonnetta -sebbene ripetutamente richiesto dal 2008 dal concessionario- non è mai stato effettuato dal Comune. Essendo il PVQ Madonnetta il fiore all’occhiello, supponiamo che i collaudi manchino anche negli altri PVQ revocati.
Domanda: PERCHÉ IL COMUNE HA DI FATTO PRETESO DIRIPRENDERSI LE STRUTTURE DEL PVQ MADONNETTA, PUR MANCANDO IL COLLAUDO E RELATIVO VERBALE DI CONSEGNA??? A quale normativa si fa riferimento?
Risposta:a nessuna normativa. Il collaudo non è stato fatto perchè il comune,che lo aveva come obbligo, non aveva i soldi per farlo. Hanno provato ad addossarcelo a noi come tutte le altre cose come la Fidejussione con la Sic, il costo delle commissioni di vigilanza, il costo della fidejussione della Bcc è così via. Oltre a non aver fatto il collaudo non è stato fatto neanche un verbale in contraddittorio. Il 15 settembre 2015 sono venute le squadracce comunali a terrorizzare gli affittuari e i frequentatori del centro sportivo senza neanche convocarmi. Sono diventato "irreperibile" secondo loro. In realtà hanno fatto un gioco sporco delegittimandomi e infangando il mio operato.
Domanda: esiste un altro contratto o documento che subentra a quel vincolo e prescrizione e che governa la materia?
Risposta: nulla di nulla. Esercizio arbitrario della forza e di potere. Abuso di ufficio. Forti con i deboli. Perchè non se la prendono con quelli che" li c'è la malavita...."chiacchiere da bar....
LE SCHEDE CONSULTATE SUI PVQ REVOCATI PRESENTANO DATI CLAMOROSAMENTE ERRATI. In Particolare la scheda PVQ 13/8 P.d.z. 8 Madonnetta presenta grossolanità macroscopiche ai punti “costo finale”, superficie lorda massima consentita” Delibera CC 169/95… etc.etc.
Domanda: CHI HA REDATTO LE SCHEDE, chi è l’impiegato che ha immesso i dati errati?
Risposta: mi piacerebbe veramente saperlo considerato quanto costa mensilmente l'ufficio che servisse almeno per rioslvere invece che a distruggere...
Domanda: perché nelle schede le valutazioni sono solo sul Patrimonio Immobiliare e non sul Servizio Pubblico, sulla fruizione del verde e sul benessere erogato ai cittadini? Erano le prescrizioni del Bando originario e quindi dovevano essere oggetto di schedatura e valutazione. I costi del servizio pubblico sono determinanti al fine di qualsiasi valutazione economica. Perché non è stato fatto?
Risposta: per gli uffici i PVQ sono sempre stati considerati solo ed esclusivamente per il punto di vista costruttivo. Il servizio pubblico non è mai stato considerato se non addirittura è stato sbeffeggiato chi ci teneva. Il verde è servito solo per far lavorare amici e amici degli amici con imposizioni assurde come quella di mettere a dimora piante di alto fusto. la cura del verde non è stata mai un problema e ne è la prova la situazione generale del verde dei PVQ meno qualche eccezione spesso, però ben curata solo perchè di pertinenza di attività commerciali. Lo squilibrio di ben 130.000€ che penalizza il Parco della Madonnetta sui costi di manutenzione è stato sempre banalizzato.
IL COMUNE, NONOSTANTE PERIZIE FATTE E RESE PUBBLICHE CHE STABILIVANO TASSI USURARI (4,25%) DEL MUTUO EROGATO CON IL CREDITO SPORTIVO, NONOSTANTE INADEMPIENZE DA PARTE DEL COMUNE RESE PUBBLICHE ANCH’ESSE… È SUBENTRATO NEL PAGAMENTO DEL MUTUO IN VECE DEL CONCESSIONARIO DEL PVQ MADONNETTA E DI ALTRI PVQ REVOCATI. Nel caso del PVQ Madonnetta e di altri PVQ revocati si è impedito ai concessionari di rivalersi sulle banche sia sui tassi, che sulla rinegoziazione dei mutui.
Domanda: al punto 3.9 della scheda PVQ13/8 P.d.z. 8 Madonnetta ed anche allo stesso punto 3.9 delle altre schede PVQ revocati, compare questa dicitura: “ rilascio di fideiussione a garanzia dei mutui in assenza dei presupposti previsti dalla normativa vigente e con provvedimento gestionale del dirigente”. Si chiede di specificare in dettaglio questa voce al punto 3.9 delle schede!
Risposta: per quanto riguarda il mutuo con il Credito Sportivo esiste un semplice accollo delle prime 2 rate non pagate e non c'è traccia della fidejussione che la legge obbliga
Domanda: Quali sarebbero le conseguenze di quanto denunciato al punto 3.9 delle schede?
Risposta: che il rapporto su tali mutui non prevede la presenza del comune quale fidejussore
Domanda: qual è l’importo dei mutui pagati dal Comune per ciascun PVQ revocato?
Risposta: ce lo dovrebbe dire la Ragioneria Comunale e ci dovrebbe dire anche la situazione di chi paga e come paga se grazie ad attività non previste nel bando originario oppure senza manutenere il verde o dare i servizi obbligatori come le aree cani e se sono aperti con abusi edilizi
Domanda: a che titolo il Comune, qualora si certifichi il punto 3.9 delle schede, è subentrato nel pagamento del mutuo???
Risposta: non è dato di sapere...nel caso della Madonnetta per non farmi difendere nel merito e agitare l'usura del mutuo
Domanda: Se esistono le condizioni di cui al punto 3.9 delle schede redatte dagli uffici di competenza è un danno erariale?!Chi ne risponde?
Risposta: il Comune...i cittadini....mai i dirigenti colpevoli
Nel caso del PVQ Madonnetta, si presume in altri PVQ revocati, il Comune è subentrato nei rapporti tra il concessionario e gli affittuari pretendendo i compensi, che dovevano confluire direttamente nelle casse del Comune. Gli uffici hanno distribuito l’IBAN agli affittuari del concessionario A.Ciaboccoe ai presenti nel Parco ed hanno inviato lettere di richiesta.
Domanda: È POSSIBILE SUBENTRARE DI PREPOTENZA IN UN CONTRATTO STIPULATO TRA ALTRI SOGGETTI GIURIDICI? C’è un parere dell’avvocatura?
Risposta: spero ci sia un parere dell'avvocatura. Il comune fa pagare una indennità di uso nelle more dell'individuazione di un nuovo concessionario
Domanda: E’ accaduto anche per gli altri PVQ revocati? Se sì, quali?
Risposta: credo di si....bisogna vedere se stanno pagando cosi come quelli della Madonnetta che essendo , quasi tutti, precedentemente morosi nei confronti del concessionario hanno immediatamente riconosciuto la legittimità del comune per non pagare la loro morosità pregressa
Domanda: è possibile prendere accordi con affittuari del concessionario e non direttamente con il concessionario? C’è un parere dell’avvocatura?
Risposta: spero di si....per i dirigenti che lo hanno fatto....sono in attesa di una sentenza in tal senso
Domanda: quale legge prevede ed autorizza lo “spoglio” del concessionario di qualsiasi fonte di sussistenza, ma ne pretende il servizio erogato?
Risposta: la legge del più forte..quella in cui si è forte con i deboli....e riguardo il servizio è frutto della sciocchezza del concessionario..
Domanda: ci sono altri contratti (diversi da quelli stipulati tra concessionario ed affittuari) stipulati tra il Comune e gli occupanti le strutture del Parco, che precedentemente pagavano il concessionario?
Risposta: non è dato di sapere...
Domanda: qualora ci fossero altri contratti, chi paga le utenze ed i servizi erogati dal Parco, che sono ad oggi ancora a carico –per solo senso di responsabilità- del concessionario e dei cittadini che lo affiancano?
Risposta: le utenze del parco,fontanella e illuminazione zona ristorante-asilo, sono a carico del concessionario...altre utenze sono a carico del concessionario che a fatica riesce a farsi rimborsare da un affittuario mentre altre 2 si negano completamente
Domanda: risulta una corrispondenza tra il sedicente “Comitato pro Madonnetta”(di cui il concessionario non ne era a conoscenza)e gli uffici nella persona del dott. Serra. Ci risultano incongruenze tra le date di comunicazione dell’IBAN del Comune per la corresponsione del pagamento diretto e la verifica dell’identità delle associazioni e del Comitato. In pratica “prima mi paghi e poi voglio sapere chi sei”. Vorremmo copia degli scambi di corrispondenza tra il sedicente Comitato che occupava il Centro Sportivo e gli uffici, al fine di fare chiarezza. In particolare vorremmo copia delle email intercorse tra il dott. Serra e l’avv. che rappresentava il sedicente comitato. Ricordiamo che il concessionario non era a conoscenza dell’esistenza di questo comitato e di chi lo rappresentava!
Risposta: speriamo che la magistratura farà chiarezza. L'iban è stato dato prima di sapere chi fossero e a quale titolo le associazioni e il sedicente comitato fossero presenti nel centro sportivo.
Domanda: a quanto ammonta l’affitto che gli affittuari del concessionario e il sedicente Comitato ha versato al Comune?
Risposta: sarebbe logico saperlo perchè dovrebbe andare a diminuire il debito del concessionario nei confronti del comune fatto salvo il credito che il concessionario vanta nei confronti del comune e degli affittuari. E se gli affittuari non hanno pagato il comune ha richiesto tali somme e come?
Domanda: Siamo a conoscenza del fatto che il sedicente Comitato pro Madonnetta ha avuto accesso alle carte relative al PVQ Madonnetta. Vero? Se sì, a quale titolo e a chi avete consegnato le carte?
Risposta: è stato fatto un accesso agli atti ma con quale legittimità?
Domanda: negli altri PVQ revocati, si è verificata la stessa situazione di subentro del Comune ai pagamenti direttamente dagli affittuari senza passare per il concessionario???
Risposta: nella maggior partre degli altri i concessionari si sono messi da parte o sono stati sgomberati
Domanda: qualora i revocati che hanno fatto ricorso al TAR dovessero rientrare nel titolo di concessionari a tutti gli effetti, chi ripagherà gli affitti mancati al legittimo concessionario?
Risposta: bella domanda!!!!!
Domanda: gli affittuari morosi e debitori nei confronti del concessionario, si sono approfittati della situazione e non hanno più corrisposto neanche il Debito pregresso a favore del concessionario. Chi ha autorizzato il Comune a gettare discredito e confusione anche nei rapporti precedenti le azioni di spoglio del concessionario?
Risposta:forte con i deboli e debole con i forti e tutto alla luce di una semplice memoria di giunta
9) E’ stato richiesto dal Comune il pagamento di 10mila euro al mese per “l’affitto” del ristorante “dagli amici di Aldo” presente nel PVQ Parco della Madonnetta. E’ ironico, visto che è stato l’equivalente di affitto dell’intero Centro Sportivo.
Domanda: poiché la richiesta di affitto è esuberante rispetto ai canoni di affitto delle altre attività (compreso l’altro ristorante su via di Acilia, più commerciale), CI SONO DELLE TARIFFE DI RIFERIMENTO che il Comune ha consultato per stabilire l’importo di affitto del ristorante “dagli amici di Aldo”? Quali?
Risposta: forte con i deboli e debole con i forti
Domanda: nel caso degli altri PVQ revocati il Comune si è comportato in modo analogo? Quali sono i PVQ revocati che hanno subìto lo stesso trattamento del PVQ Madonnetta?
Risposta: bella domanda...
Domanda: qualora ci fossero state richieste economiche da parte degli uffici, verso altri concessionari revocati, quali sono i parametri generali che sono stati seguiti e le tariffe di riferimento?
Risposta:bella domanda
Domanda: Sappiamo che in uno dei PVQ revocati è stata chiesta come indennità di occupazione, una cifra dieci volte superiore a quella chiesta agli occupanti abusivi del Centro Sportivo al Parco della Madonnetta. Come mai?
Risposta: forse andava favorito qualcuno che era al centro sportivo del parco della madonnetta
10) Nella Conferenza di Servizi interna a carattere permanente (DD. SG. N. RC/18 del 18/04/2016, verbale della riunione del 14/06/2016) si elencano le attività presenti nel parco e –come unico interventosul Parco della Madonnetta- il dott. Serra affermaalla pagina 5, “Serra: chiede cosa fare per il ristorante che qualora non regolarizzabile dovrà essere chiuso e sorvegliato…”
Domanda: a quale ristorante si riferisce (al PVQ Madonnetta ce ne sono due)?
Risposta: chiaramente a quello nel casale
Domanda: perché tanta attenzione per un’unica attività del Parco e non per tutte le strutture del Parco?
Risposta: perchè è l'unica gestita da una società in cui è presente la famiglia Ciabocco ed è l'unico presidio per la sopravvivenza del parco
11) A causa dell’irresponsabilità degli uffici, che hanno allontanato con documento dd n 4 22/1/2016 tutte le associazioni presenti nel Centro Sportivo ed hanno vietato l’accesso a chiunque dentro al Centro Sportivo, per impossibilità di presidiare il Bene, nonostante l’impegno del concessionario e dei cittadini -nonostante sia stato preannunciato l’inevitabile degrado e vandalizzazione del Bene sia dai cittadini preoccupati, sia in una lettera pubblica di Angelo Diario- IL CENTRO SPORTIVO AD OGGI RIPORTA DANNI INCALCOLABILI AL BENE PATRIMONIALE NELLE STRUTTURE ED IMPIANTI ED UN DANNO ENORME AL SERVIZIO EROGATO AI CITTADINI, IN PARTICOLAR MODO ALLE FASCE DISABILI.
Domanda: gli uffici sono a conoscenza che i cittadini ed il concessionario, insospettiti dalla ”allegra” occupazione abusiva del Centro Sportivo (con azioni del tipo taglio delle catene, utilizzo di generatori di proprietà del concessionario…) hanno fatto personalmente verifiche sulla compagine sociale delle associazioni occupanti il Centro Sportivo. La SSD La Fenice è risultata composta al 50% da un soggetto coinvolto in mafia capitale e prontamente hanno richiesto interdittiva antimafia a Gabrielli per la sola SSD La Fenice. La vicenda è stata resa nota agli uffici PVQ. Perché sono allontanate indiscriminatamente tutte le attività sportive presenti nel Centro Sportivo e non solo la SSD La Fenice (insieme agli “sconosciuti”)?
Risposta: gli uffici hanno sfruttato la vicenda per estromettere il legittimo concessionario. Andava allontanata la società La Fenice e non le altre. Il titolo con il quale erano presenti all'interno della struttura e svolgevano attività era quello che si usa per concedere in uso strutture sportive tra associazioni sportive dilettantistiche che svolgendo la loro attività perseguivano gli scopi sociali della società concessionaria come spiegato nell'articolo 148 del TUIR
Domanda: Chi ripagherà i danni ai Beni Patrimoniali, ma anche al servizio che il Parco erogava e all’immagine di un concessionario onesto?
Risposta: bella domanda...
Domanda: QUALORA I CONCESSIONARI REVOCATI CHE HANNO FATTO RICORSO AL TAR DOVESSERO RIENTRARE NEL TITOLO DI CONCESSIONARI A TUTTI GLI EFFETTI, CHI RIPAGHERÀ AL LEGITTIMO CONCESSIONARIO I DANNI DI MILIONI RIPORTATI, A CAUSA DELLE AZIONI DEL DOTT. SERRA DIRETTORE PVQ, AI BENI PATRIMONIALI?
Risposta: bella domanda
12) Qual è lo stato dei PVQ revocati?
Risposta: in alcuni si svolgono regolarmente le attività...lo stato del verde, quando c'è e disastroso meno quello di pertinenza delle attività
13) Infine -se esistono- quali provvedimenti, a partire dal mandato del dott. Serra, e quali atti sono stati intrapresi a tutela dell’interesse pubblico e sociale del Parco della Madonnetta, del concessionario che lo ha creato, cofinanziato, costruito e gestito in modo esemplare per oltre 10 anni, dei cittadini che ne hanno beneficiato?
Risposta: nessuna...chiusura totale....distruzione...politica assente non in grado di differenziare...
Nessun commento:
Posta un commento