Pochi giorni fa su un articolo del Corriere della Sera era riportato che " fra il 2002 e il 2015 la concessionaria Ciabocco srl ha beneficiato della benevolenza del Campidoglio che, a fronte di inadempienze contrattuali, ha continuato a pagare alla Banca di credito cooperativo e all’Istituto di credito sportivo, erogatori di un prestito, le rate di cinque mutui ottenuti per realizzare i lavori al parco della Madonnetta, Roma sud."
Visto che la "benevolenza" è messa in moto da una volontà che mira al bene andiamo a vedere se queste azioni di "pii" dirigenti comunali hanno portato al bene. La loro "benevolenza" è stata, sempre secondo la giornalista del Corriere della Sera, quella di pagare per conto della S.S,D, Ciabocco Andrea a r.l. delle rate non pagate di un mutuo con lo scopo di...nessuno lo sa.
Se non avessero pagato le rate, e non dovevano pagarle poichè la fidejussione del Comune a garanzia era nulla o insufficiente, cosa sarebbe accaduto di tanto drammatico?
Il concessionario avrebbe, finalmente svincolato dalle catene della fidejussione, aprire una trattativa con gli istituti di credito per rinegoziare tassi( al limite e anche oltre il tasso di usura) e tempi del piano di ammortamento.
Non lo hanno fatto. Hanno pagato.Il risultato è davanti gli occhi di tutti.
C'è però un altro aspetto della questione. I "pii" dirigenti comunali non è che hanno pagato solo per il Parco della Madonnetta. Hanno pagato anche per altri Punti Verdi Qualità, revocati anche loro, alcuni dei quali sono ancora aperti nel loro splendore anche se da un decennio non pagano rate di mutuo. E perchè questa disparità di trattamento? Facile risposta. Quelli, quelli aperti vivi e vegeti mica hanno denunciato il malaffare, mica sono stati ingenui. Quelli hanno preparato bene, bene il pacco e magari anche il contropacco e forse anche il contropacchetto. Società di comodo che prendono in affitto le strutture e così anche se fallisce la concessionaria si rimane dentro a macinare soldi. Non sarebbe stato più logico accanirsi contro quelli che, spesso, non hanno nulla, proprio nulla di interesse sociale? La "benevolenza" dei dirigenti comunali si è abbattuta sul più ingenuo, su quello che ha "creato" socialità", su quello che aveva un enorme interesse pubblico e che, proprio per questo, era il più debole. Quegli altri era difficile attaccarli. Gigantesche macchine da soldi con la capacità economica di avere grandi principi del Foro a difenderli.
Quindi la "benevolenza" dei "pii" dirigenti comunali ci sembra molto più nei confronti di questi....
Ma non solo...
Cosa dire di quelli che, pur avendo ben oltre le 2 famose rate di mutuo non pagate, non sono stati neanche revocati?
Cosa dire delle trattative con le banche che sembra siano a buon punto?
Cosa dire del fatto che sono arrivati a poter trattare con le banche grazie alle mie battaglie?
Il riconoscimento del Tar del Lazio per i Punti Verdi Qualità come "Concessione di Lavori Pubblici" con la conseguente possibilità di rimodulazione del Piano Economico Finanziario, la scoperta della mancanza della fidejussione del Comune a garanzia dei mutui, il tasso usurario del mutuo del Credito Sportivo e tanto altro...
Questa mi sembra vera "benevolenza" cara giornalista del Corriere della Sera che non ti sei neanche degnata di rispondermi...
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