sabato 2 marzo 2019

Ricomincio a scrivere sullo sport e l'impiantistica sportiva romana....

Oggi ricomincio a scrivere non perché penso di poter influire minimamente su ciò che ci circonda ma solo ed esclusivamente perché è un esercizio che serve alla mia salute mentale.
E’ di questi giorni la notizia che l’Ippodromo delle Capannelle chiuderà a causa di un contenzioso tra Comune e Società Concessionaria che va avanti dai tempi del Sindaco Alemanno. E’ sempre di questi giorni l’aspra polemica sul bando per la piscina comunale di Garbatella gestita in maniera eccellente da molto tempo dalla S.S. Lazio Nuoto.
Che succede? Perché vengono contestate le decisioni dell’Assessore allo Sport Daniele Frongia e del Presidente della Commissione Sport Capitolina Angelo Diario?
Non entro nello specifico anche se, purtroppo, con le competenze acquisite nella vicenda del Parco della Madonnetta potrei dire qualcosina sulla discutibile applicazione del Codice degli Appalti ma voglio farvi edotti che, purtroppo, io sono in qualche modo responsabile degli atti che l’Assessore Frongia e Angelo Diario stanno mettendo in pratica. Conobbi la “coppia” quando Frongia era un semplice consigliere di opposizione con Ignazio Marino Sindaco di Roma e Diario era il suo factotum. Venni avvicinato da Diario che mi annunciò una Commissione Trasparenza e Garanzia al Parco della Madonnetta. La Commissione ebbe luogo e da lì cominciò una collaborazione con i 2 che andò avanti anche nei primi tempi della Consiliatura Raggi. Ci fu anche una presentazione del libro “Io Pago” di Frongia al Parco davanti a decine di simpatizzanti grillini e del Parco. Vi dico in tutta sincerità che dopo la triste esperienza con il Sindaco Marino e l’Assessore alla Legalità Sabella e anche grazie al fatto che intorno al Parco “giravano” tanti attivisti grillini(alcuni dei quali sono poi diventati consiglieri municipali come Vittorio Allegrini) e non ultimo l’interessamento dell’allora capogruppo grillino al X Municipio e poi capogruppo in Consiglio Comunale Paolo Ferrara io fui ammaliato dalla loro disponibilità e volontà di approfondimento sul tema dei Punti Verdi Qualità e degli Impianti Sportivi Comunali. Maledetti quei giorni! Addirittura fecero, insieme al Comitato Salviamo il Parco della Madonnetta, la battaglia per le firme sulla Delibera di Iniziativa Popolare che poi, appena eletta Sindaca la Raggi, bocciarono in aula. Io, intanto, avevo collaborato con loro accreditandoli nel mondo sportivo romano che mi ha visto, per la mia storia, come un punto di riferimento serio e competente. “Ma davvero dobbiamo fidarci di loro?” mi chiedevano. E io rispondevo” Sono giovani, competenti e hanno tanta voglia di fare…” Ho fornito a Diario tutte le carte per poter studiare il “fenomeno” dei Punti Verdi Qualità al quale lavorò in campagna elettorale. Ho partecipato a riunioni su riunioni del Gruppo Sport del Movimento 5 Stelle. Ho fatto tanto per loro per venire poi abbandonato da un giorno all’altro.
Mai avrei potuto immaginare il loro voltafaccia della serie ti sfrutto e poi ti mollo.

Ma avrei potuto pensare che le competenze acquisite grazie al mio impegno potessero servire per distruggere.

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Andrea Ciabocco "Vi racconto come è stato ucciso un bel sogno" - Il Quotidiano del Litorale

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