Visto che gli uffici non rispondono ....rispondo con la mia versione ai quesiti che sono stati presentati in commissione trasparenza....
I PVQ SONO NATI –come richiesto dalle Delibere Istitutive, che ne articolavano l’oggetto ed ogni termine di contratto- COME INTEGRAZIONE DEL SERVIZIO ALLA COMUNITÀ e non come “compendio immobiliare”. Le Delibere Istitutive erano il CONTRATTO originario tra Comune e concessionario, che definivano punto per punto non solo L’OGGETTO DEL COSTRUIRE E IL SERVIZIO DA OFFRIRE, ma anche i termini economici e di diritto tra le parti.
I PVQ SONO NATI –come richiesto dalle Delibere Istitutive, che ne articolavano l’oggetto ed ogni termine di contratto- COME INTEGRAZIONE DEL SERVIZIO ALLA COMUNITÀ e non come “compendio immobiliare”. Le Delibere Istitutive erano il CONTRATTO originario tra Comune e concessionario, che definivano punto per punto non solo L’OGGETTO DEL COSTRUIRE E IL SERVIZIO DA OFFRIRE, ma anche i termini economici e di diritto tra le parti.
Domanda: Per ciascun PVQ, si è verificata la corrispondenza dei punti del contratto originario e la realizzazione del Bene Patrimoniale, nonché del Servizio Pubblico erogato? Ricordiamo che entrambi erano oggetto di realizzazione.
Risposta: la non rispondenza delle realizzazioni rispetto ai progetti originari è evidente, è sotto gli occhi di tutti.
I progetti originari sono stati in massima parte stravolti. Dove doveva nascere un vivaio è sorto un centro commerciale e un centro sportivo, dove doveva sorgere un campo di calcio è nato un grande centro fitness e così via. Tutto questo è accaduto per varie ragioni:
1. poichè c'è stato il mercato delle concessioni che in teoria non potevano essere cedute i dirigenti comunali si sono "piegati" alle richieste dei nuovi concessionari che erano disposti a investire solo se fossero state fatte delle varianti.
2.spesso, e questo è stato il caso della Madonnetta, si è stati OBBLIGATI a stravolgere il progetto originario per carenze nelle schede del bando originario(nel nostro caso abbiamo partecipato per un terreno di circa 4 ettari che poi si è rivelato essere di 21 ettari).
3.i Beni Patrimoniali sono stati realizzati con un notevole aumento delle cubature.
4.Il servizio Pubblico derivante dal benessere procurato dal verde non è mai stato compreso. L'attenzione degli uffici era solo sulla costruzione, anche sulla
"costruzione del verde" con delle follie tipo farci mettere a dimora piante di alto fusto con enormi difficoltà di attecchimento oppure con "attenzione" maniacale alle tecniche di posa in opera dei sentieri o delle panchine. C'erano degli obblighi riguardo le attrezzature obbligatorie, una su tutte le aree cani, che sono state realizzate solo in pochissimi Pvq.
I progetti originari sono stati in massima parte stravolti. Dove doveva nascere un vivaio è sorto un centro commerciale e un centro sportivo, dove doveva sorgere un campo di calcio è nato un grande centro fitness e così via. Tutto questo è accaduto per varie ragioni:
1. poichè c'è stato il mercato delle concessioni che in teoria non potevano essere cedute i dirigenti comunali si sono "piegati" alle richieste dei nuovi concessionari che erano disposti a investire solo se fossero state fatte delle varianti.
2.spesso, e questo è stato il caso della Madonnetta, si è stati OBBLIGATI a stravolgere il progetto originario per carenze nelle schede del bando originario(nel nostro caso abbiamo partecipato per un terreno di circa 4 ettari che poi si è rivelato essere di 21 ettari).
3.i Beni Patrimoniali sono stati realizzati con un notevole aumento delle cubature.
4.Il servizio Pubblico derivante dal benessere procurato dal verde non è mai stato compreso. L'attenzione degli uffici era solo sulla costruzione, anche sulla
"costruzione del verde" con delle follie tipo farci mettere a dimora piante di alto fusto con enormi difficoltà di attecchimento oppure con "attenzione" maniacale alle tecniche di posa in opera dei sentieri o delle panchine. C'erano degli obblighi riguardo le attrezzature obbligatorie, una su tutte le aree cani, che sono state realizzate solo in pochissimi Pvq.
Domanda: L’Ufficio PVQ ha contestato la non corrispondenza di quanto realizzato dai concessionari, in particolar modo sul servizio pubblico erogato e di quanto previsto dal contratto originario?
Risposta: faccio un esempio,purtroppo il mio. Dal 2004 è stato fruibile il primo stralcio funzionale consistente nel 90% dell'intera rEalizzazione. Nel 2010 con quasi finito il secondo e conclusivo secondo stralcio poichè d'inverno, e quello fu un inverno particolarmente piovoso, non eravamo riusciti a concludere gli ultimi 2.000 mq. di verde con oltre 170.000 mq. già fruibili ci fu minacciata la decadenza della concessione non considerando nulla i 6 anni precedenti di Servizio Pubblico esemplare.
Domanda: L’Ufficio PVQ ha verificato anche l’adempimento da parte del Comune di OGNI OBBLIGO nei confronti del concessionario?
Risposta: ASSOLUTAMENTE NO...quando si attende dal 2008 il collaudo a carico del Comune che non viene effettuato....venire sempre banalizzato ma poi , quando hanno deciso la revoca, si sono affrettati a cercare di farlo...
Per avere gli allacci siamo stati completamente abbandonati.
Nessuna indicazione su come regolare i rapporti con gli affittuari.
Completamente abbandonati per quanto riguarda il " comportamento" dei cittadini all'interno del parco ossia nessuna autorità per allontanare chi deturpa un bene pubblico.
Per avere gli allacci siamo stati completamente abbandonati.
Nessuna indicazione su come regolare i rapporti con gli affittuari.
Completamente abbandonati per quanto riguarda il " comportamento" dei cittadini all'interno del parco ossia nessuna autorità per allontanare chi deturpa un bene pubblico.
Domanda: L’Ufficio PVQ ha utilizzato tutti gli strumenti legislativi per salvare un Bene Pubblico e l’interesse pubblico che ne derivava? Nel Parco della Madonnetta non è stato
così, il concessionario aspetta ancora il Riequilibrio del Piano Economico Finanziario o di poter rinegoziare il mutuo! Se sì, specificarli.
così, il concessionario aspetta ancora il Riequilibrio del Piano Economico Finanziario o di poter rinegoziare il mutuo! Se sì, specificarli.
Risposta:mai è stato affrontato il problema della sofferenza finanziaria dei Pvq. Lo strumento era l'art.143 comma 8 e 8 bis del Codice degli Appalti. Andavano ridiscussi i tassi di interesse al variare della situazione economica del paese. Andava applicata a chi ne aveva il diritto il passaggio alla seconda convenzione.
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