Al
Direttore responsabile
La
Repubblica
Roma
Faccio
riferimento all’articolo pubblicato su Repubblica.it - Roma in data 01 marzo
c.a a firma di Federica Angeli dal titolo "Roma, Mafia capitale: sequestrato Punto Verde qualità a Ostia e terreno
ad Acilia" per rilevarne il contenuto e il tono diffamatorio nonché
per rappresentare alcune macroscopiche falsità.
In
particolare:
·
non corrisponde al vero che i vigili abbiano messo i
sigilli a una parte del Punto Verde Madonnetta tanto che sono stato io ad
aprire i cancelli di ingresso ai vigili e a richiuderli dopo la loro uscita.
Nessuno mi ha chiesto le chiavi che sono, quindi, ancora in mio possesso.
·
è invece vero che nel pomeriggio del 29 febbraio una pattuglia di Vigili Urbani
ha affisso cartelli che recitavano testualmente: "Polizia Roma Capitale
U.O. X Gruppo – VERBALE DI CHIUSURA STRUTTURA IMMOBILE A SEGUITO DETERMINAIONE
DIRIGENZIALE N.4 DEL 22/1/2016 A FIRMA DEL DIRETTORE GIOVANNI SERRA E DIRIGENTE
FABIO ROCCHI – SI COMUNICA CHE IN DATA 29/2/2019 VENGONO APPOSTI PRESENTI
VERBALI COME DISPOSTO DALLA DETERMINAZIONE IN OGGETTO COLORO CHE VERRANNO
SORPRESI ALL’INTERNO VERRANNO PERSEGUITI A NORMA DI LEGGE." Ebbene questo
provvedimento ha per oggetto "interdizione
attività e chiusura locali occupati e/o usati sine titulo nell’area sportiva ricompresa nel Punto
Verde Qualità 13.8 Madonnetta" e ribadisce che la SSD Ciabocco Andrea srl
“rimane obbligata alla custodia e alla guardiania del compendio immobiliare fino alla ripresa in
consegna da parte dell’Amministrazione" cosa che non è avvenuta come è
sotto gli occhi di tutti.
·
non corrisponde al vero che Fabrizio Testa ha "fatto nel Parco della Madonnetta strutture
non in regola": tutte le strutture esistenti sono state costruite secondo
i progetti presentati dalla Polisportiva Ciabcco ed approvati dal Comune dalle
imprese incaricate dalla Polisportiva Ciabocco
·
non corrisponde al vero che la foto di un
provvedimento che sottopone a sequestro penale un immobile riguardi il Punto
Verde la Madonnetta
·
non corrisponde al vero che Il Comune sia "subentrato" per"far accettare alle 25 (chi le ha
contate?) società su cui si era
appoggiato Ciabocco la nuova normativa (quale?)"
·
non corrisponde al vero il parco è di 17 ettari: sono
21 gli ettari di verde fruizione libera e gratuita.
·
non corrisponde al vero la Polisportiva ha ottenuto
mutui per 11 milioni di euro ma solo per 9.700.000; di questi 5.700.000 sono
stati concessi dal Credito Sportivo a tassi superiori al tasso soglia (e il
Comune ha pagato anche dopo la nostra segnalazione).
·
è invece vero che sono moroso ma solo perché il
Comune di Roma ha costruito altri impianti sportivi nello stesso bacino di
utenza della Madonnetta alterando così il piano della gestione del PVQ e
non accettando mai di ridiscuterlo
nonostante una sentenza del TAR del
Lazio stabilisse il diritto della ssd
Ciabocco alla sua revisione.
·
è invece vero che ho tutte le autorizzazioni
compresa quella per l'asilo come ben sanno i vigili cui le ho consegnate più
volte, l'ultima poco più di una settimana fa.
Non
so se Fabrizio Testa abbia il 50% di
tutte le società; so solo che quando ho scoperto che una delle società che
utilizzavano le strutture sportive del Punto Verde, la Fenice 2009, aveva come
socio al 50% Fabrizio Testa l'ho denunciato pubblicamente e i cittadini lo
hanno denunciato all'Ufficio Punti Verdi di Roma Capitale che peraltro avrebbe
dovuto ben conoscere questa società che nel 2009 appunto aveva acquistato
dall’originaria assegnataria il Punto Verde Qualità di Malafade.
Solo
dopo queste segnalazioni l'Ufficio si è mosso!
Il
Punto Verde Qualità Madonnetta non è stata sequestrato ma certo le sue
strutture sportive grazie alla irresponsabilità dei dirigenti pubblici sono ora
inutilizzate ed io sono custode e guardiano di un immobile fantasma.
In
considerazione di tutto quanto sopra riportato, La invito a dare atto delle
necessarie smentite all’articolo di cui sopra apportando tutte le necessarie
rettifiche.
Ciò
ai sensi e nei termini di legge e con la più ampia riserva di agire avanti
l'Autorità Giudiziaria per tutelare la mia onorabilità ed ottenere il risarcimento
dei danni tutti subiti e subendi.
Roma
2 marzo 2016
Andrea
Ciabocco
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