lunedì 9 dicembre 2013

Vista la bella esperienza dei PVQ....Marchini proporra' di fare 45 Punti Sport...alla faccia del Piano Regolatore dello Sport.....

Gruppo capitolino Alfio Marchini Sindaco Proposta (di iniziativa consiliare) dei Consiglieri Onorato e Marchini Oggetto: PUNTI VERDI SPORT - Individuazione e assegnazione tramite bando pubblico di aree di proprietà comunale per la realizzazione di impianti sportivi a carico di soggetti privati. PREMESSO CHE persiste, all’interno del territorio cittadino, una grave carenza di impianti sportivi destinati allo sport di base; CHE il Comune di Roma non ha sufficienti risorse finanziarie per provvedere in proprio alla costruzione di tali impianti; CHE è intendimento dell’amministrazione di Roma Capitale attrezzare, migliorare e rendere fruibile il patrimonio di aree libere e/o abbandonate; CHE il Consiglio Comunale, con delibera n. 169 del 2 agosto 1995, ha approvato un “bando per la realizzazione e la gestione delle aree del comune abbandonate e delle aree verdi non attrezzate o insufficientemente attrezzate” (creazione dei Punti Verde Qualità) per assicurare una manutenzione costante ed efficace in tutte le aree verdi di proprietà comunale attraverso un modello gestionale, fondato su logiche sussidiarie di partenariato pubblico/privato, per consentire di offrire alla cittadinanza un modello di verde attrezzato all’interno del processo produttivo, e di scambio tra cultura, sport, spettacolo ed istruzione e permettere il recupero di aree verdi altrimenti abbandonate od insufficientemente attrezzate per la migliore fruizione pubblica, creando, altresì situazioni occupazionali; 2 CHE nell’ottica della garanzia della sicurezza urbana occorre creare un sistema di gestione delle aree meglio integrato sotto il profilo del rispetto delle condizioni ambientali e paesaggistiche; CONSIDERATO CHE il Comune di Roma ha diverse aree abbandonate; CHE la promozione dell’attività sportiva come momento fondamentale della vita sociale, come strumento di prevenzione per numerose patologie e come contributo fondamentale all’educazione dei minori rientra nelle funzioni dell’Amministrazione Capitolina. Tutto ciò premesso e considerato L’ASSEMBLEA CAPITOLINA DELIBERA di dare mandato all’amministrazione capitolina di individuare, all’interno del territorio cittadino, cinque aree per ciascun municipio da destinare alla realizzazione di nuovi impianti sportivi, per un totale di 45 aree disseminate su tutto il territorio comunale. L’amministrazione provvederà quindi a redigere un bando pubblico per l’assegnazione della gestione di tali aree a cui potranno partecipare: 1) Associazioni sportive regolarmente affiliate al CONI o ad un Ente di Promozione Sportiva con almeno 10 anni di affiliazione e con i bilanci in regola; 2) Gli stessi Enti di Promozione Sportiva; 3) Associazioni Culturali con preciso riferimento alle attività volte alla pratica sportiva con almeno 10 anni di attività ed un curriculum certificabile. 3 I soggetti interessati dovranno presentare progetti di fattibilità, garantendo a proprie spese la realizzazione di strutture sportive polifunzionali da utilizzare in proprio e da rendere fruibile a tutta la cittadinanza a costi convenzionati. Un’apposita commissione comunale esaminerà le richieste e giudicherà la fattibilità. Le strutture, una volta realizzate, saranno di proprietà comunale e lasciate in concessione per anni 30 alle società che le hanno realizzate concedendo loro la facoltà di inserire nei progetti attività commerciali che rispondano a requisiti che verranno stabiliti dalla commissione comunale. I soggetti aggiudicatari del bando avranno l’obbligo di cura e manutenzione delle aree verdi al di fuori dell’impianto sportivo, che dovranno obbligatoriamente occupare una quota non inferiore al 25% dell’area in oggetto e che dovranno rimanere liberamente fruibili dai cittadini. Requisiti richiesti: 1) Gli impianti sportivi che verranno realizzati dovranno essere deputati allo svolgimento d’attività sportive motorie, conferenze, spettacoli vari applicando tariffe convenzionate da concordare con Roma Capitale. 2) Le società richiedenti dovranno garantire le coperture economiche per la realizzazione dei progetti attraverso fidejussioni bancarie. 3) I gestori delle strutture dovranno garantire, in convenzione, l’utilizzo gratuito a Roma Capitale per l’effettuazione di eventi organizzati direttamente dall’Amministrazione. 4) Gli impianti sportivi dovranno essere a disposizione, nelle fasce orarie del mattino 9,00- 12,00, a titolo gratuito per le scuole, i disabili, le fasce sociali meno abbienti. 5) La costruzione delle strutture sportive dovranno rispondere alle norme vigenti nel contesto urbanistico, con progetti approvati da un’apposita commissione che ne possa certificare le congruità ed il rispetto delle norme di sicurezza. 6) La ASD assegnatarie dovranno impegnarsi successivamente alla corretta manutenzione delle strutture sostenendo i costi degli eventuali interventi di ristrutturazione e miglioria indispensabili per garantire la funzionalità dell’impianto e per migliorare il servizio offerto. 4 Roma, 22/11/2013 on. Alessandro Onorato on. Alfio Marchini

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