Che succede all'ex GIL
Dopo il post dell'altro giorno (ma non sicuramente a causa di esso) qualcosa all'ex GIL si è mosso.
Lunedì pomeriggio i facchini del Comune di Roma hanno scaricato le scrivanie destinate agli uffici della Commissione Trasparenza ma i movimenti non sono passati inosservati (né potevano esserlo data l'ora e il modo con cui è avvenuto il trasloco).
Cosicché alcuni consiglieri del I Municipio si sono presentati ed hanno, seppur simbolicamente, occupato i locali richiamando tutti agli impegni assunti circa la loro destinazione ad attività ricreative e sportive per la cittadinanza.
Grande mobilitazione anche della Presidente, Sabrina Alfonsi, mobilitazione che, tuttavia, finora non ha prodotto alcun risultato concreto se non rassicurazioni da parete di chi ha il potere di conservare la destinazione pubblica di quegli spazi.
Ma le rassicurazioni non c'erano state già nelle settimane precedenti?
In ogni caso l'azione della Presidente e dei Consiglieri ha ottenuto di richiamare l'attenzione sulla vicenda.
Per parte mia mi impegno perché gli spazi progettati e realizzati per uso sportivo e ricreativo siano conservati alla loro destinazione originaria e ad un uso pubblico resistendo alle pressioni di quanti vogliono avere un ufficio in centro, con parcheggio riservato e, magari, poco controllato.
Lunedì pomeriggio i facchini del Comune di Roma hanno scaricato le scrivanie destinate agli uffici della Commissione Trasparenza ma i movimenti non sono passati inosservati (né potevano esserlo data l'ora e il modo con cui è avvenuto il trasloco).
Cosicché alcuni consiglieri del I Municipio si sono presentati ed hanno, seppur simbolicamente, occupato i locali richiamando tutti agli impegni assunti circa la loro destinazione ad attività ricreative e sportive per la cittadinanza.
Grande mobilitazione anche della Presidente, Sabrina Alfonsi, mobilitazione che, tuttavia, finora non ha prodotto alcun risultato concreto se non rassicurazioni da parete di chi ha il potere di conservare la destinazione pubblica di quegli spazi.
Ma le rassicurazioni non c'erano state già nelle settimane precedenti?
In ogni caso l'azione della Presidente e dei Consiglieri ha ottenuto di richiamare l'attenzione sulla vicenda.
Per parte mia mi impegno perché gli spazi progettati e realizzati per uso sportivo e ricreativo siano conservati alla loro destinazione originaria e ad un uso pubblico resistendo alle pressioni di quanti vogliono avere un ufficio in centro, con parcheggio riservato e, magari, poco controllato.
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