IN UN PAESE NORMALE QUESTA
TRUFFA NON SAREBBE ACCADUTA!
Il Concessionario
A.Ciabocco ha investito circa 6milioni
nel Parco. Lo ha ideato, progettato, costruito, gestito in modo esemplare e
secondo Convenzione, ossia contratto, per oltre 10 anni. Per oltre 10 anni il
PVQ Madonnetta è stato un gioiello, grazie al concessionario A.Ciabocco! Gli uffici Punti Verde Qualità già in
passato hanno –con il loro comportamento
omissivo, di abuso, irresponsabile e persecutorio- danneggiato il
Concessionario, il Parco della Madonnetta, nonché il Comune per le inevitabili
cause per danno erariale a cui è esposto con:
1) Redazione
di una fideiussione con le banche,
che è risultata nel caso del PVQ Madonnetta ed altri Punti Verdi Qualità, inesistente! Gli uffici sapevano, ma
hanno sempre fatto finta di nulla!
2) Mancato passaggio dalla Prima Convenzione
(tasso 4,25%) alla Seconda Convenzione
PVQ, molto più vantaggiosa (tasso al 0,9%), per il Parco della Madonnetta,
concessa invece in modo discriminatorio ad altri PVQ.
3) Mancato collaudo delle opere che il
concessionario del PVQ Madonnetta chiedeva dal 2008. Collaudo che avrebbe per
contratto passato le opere a “Bene indisponibile del Comune”.
4) Impossibilità di rinegoziare il mutuo. L’avv. Raimondo impediva qualsiasi
intervento sul mutuo iniziale!
5) A
seguito di un articolo sul quotidiano “La Repubblica”, l’arch Volpe dirigente apicale PVQ ha querelato il concessionario
A,Ciabocco. Lo stesso Volpe a marzo
2012 è stato arrestato per la nota
inchiesta sui PVQ.
6) Mancato riequilibrio del Piano Economico
Finanziario, come previsto da legge sui Lavori Pubblici, come sempre
richiesto dal concessionario e come ribadito dal TAR Lazio nel 2014
7) Nel
2012 compare un documento (è tra i documenti del PRG) di proposta di variante
al NPRG. Nel documento di analisi, non compare il colore verde di destinazione
del PVQ Madonnetta (l’area è riportata totalmente priva di colore e
destinazione urbanistica!) e quindi –visto quel bel pezzo di terreno vuoto e
senza destinazione- si propone di farlo diventare “Ambito da definire”! La
firma è dell’ass. all’urbanistica del Mun. X arch. Giacomina di Salvo. Ricordiamo D’Ausilio capogruppo PD al Municipio… Sia la di Salvo, che
d’Ausilio erano nelle schiere per salvare il PVQ… non potevano non sapere!!!
8) Pagamento indebito ed ingiustificato (manca
la fideiussione!) da parte del Comune alle rate di mutuo non pagate dal
concessionario, nonostante la richiesta del concessionario di non pagarle vista
la fideiussione inesistente! E’
stato anche in questo modo impedito al concessionario di rinegoziare il mutuo!
9) Il
Centro Sportivo, ad un certo punto, subisce un’infiltrazione da parte di Fabrizio Franco Testa e di Mannucci. Come scatole cinesi, Testa entra come socio di Di Francesco (La Fenice,
ginnastica artistica) e Mannucci
si infiltrerà come avvocato di un fantomatico Comitato e prenderà anche delle
quote in modo da assicurarsi il bottino a ricarica che sta preparando Serra e la Raimondo. Testa e Mannucci si conoscono, sono
di destra e vivono nel quadrante Casal Palocco/Ostia.
10) Serra
entra nei rapporti tra il concessionario e gli affittuari pretendendo i
compensi, che dovevano confluire direttamente nelle casse del Comune. Gli
uffici hanno distribuito l’IBAN agli affittuari del concessionario A. Ciabocco
e ai presenti nel Parco ed hanno inviato lettere di richiesta affitti. Prima
richiede i soldi con l’IBAn e poi gli dice di accreditarsi per avere un
affidamento temporaneo.
11) Richiesta
esorbitante da parte degli uffici PVQ, chiedendo il pagamento di 10mila euro al
mese per “l’affitto” del ristorante “dagli amici di Aldo” presente nel PVQ
Parco della Madonnetta. Si fa presente che era l’equivalente di affitto
dell’intero Centro Sportivo. Chiaro modo per “buttare fuori” il concessionario
che resisteva. In un verbale di maggio… compare proprio questa affermazione!
12) Il
concessionario e i cittadini si accorgono delle scatole cinesi, poiché per i
comportamenti sospetti di Serra qualcosa non quadra, compreso il fantomatico
Comitato. Il concessionario fa le visure e scopre Testa e Mannucci… denuncia tutto!
13) Il
Comitato chiede interdittiva antimafia
a Gabrielli e con lettere –sempre inoltrate per conoscenza anche a Pignatone-
sollecita Serra ad azioni contro La
Fenice.
14) Serra decide invece –dopo lunga
insistenza dei cittadini- a chiudere in modo indebito ed irresponsabile tutto il Centro Sportivo con l’allontanamento ed
estromissione di tutte le società sportive presenti (15), e impossibilità di
riaprirlo, nonostante le continue richieste degli utenti, del concessionario e
del Comitato SalviamoilParcodellaMadonnetta.
15) Interruzione del servizio pubblico per
le azioni di spoglio e persecuzione da parte degli uffici.
16) Istanza di fallimento contro il
concessionario SSD Ciabocco Andrea srl, nonostante il Comune non ne avesse
titolo, poichè la fideiussione è
inesistente. L’istanza era rappresentata da parte del Comune dall’avv.
Raimondo, già dirigente PVQ (si ravvisa conflitto di interessi). Istanza
rigettata dal Giudice proprio per l’assenza della fideiussione.
17) Calunnia
e diffamazione degli uffici verso un concessionario onesto che ha
diligentemente realizzato quanto prescritto nella concessione.
18) Denuncia –protocollata in Campidoglio-
che riportava il fatto che due impiegati
comunali nei pressi del Centro Sportivo avvicinavano i cittadini per esortarli ad occupare il Centro con “istigazione a
delinquere” al fine di “togliere di mezzo
il legittimo concessionario”(parole testuali dei due impiegati!)!
19) Mancata
risposta in Commissione Trasparenza del 2/12/2016 di un questionario –messo
agli atti- di 13 domande al dott. Giovanni Serra, che voleva far luce sulle
inadempienze degli uffici. Gli uffici non hanno mai risposto e Serra è scappato
tra i fischi!
20) A
seguito di questo elenco, i Beni Patrimoniali hanno subìto circa 4milioni di
danni, nonché danni al servizio pubblico erogato e altri danni conseguenti
all’intrusione indebita del Comune nelle attività svolte dal concessionario.
21) A
seguito dell’indebito (non c’è la
fideiussione che dia titolarità al Comune!) pagamento da parte del
Comune delle rate di mutuo in vece del concessionario, il Comune ha sborsato
oltre 1milione!
22) Due denunce alla Corte dei Conti, la
prima del concessionario, la seconda dei cittadini, per valutare il danno
erariale.
23) Altre
denunce alle autorità competenti per la messa in sicurezza delle macerie del
Centro Sportivo.
24) Durante
l’assemblea capitolina, svoltasi in data 30 marzo 2017, che approvava l’ordine
del giorno sui PVQ collegato alla proposta 6/2016 (delibera di Iniziativa
Popolare che ha raccolto 12mila firme) e sulle modalità di un accordo bonario tra concessionario e Comune, al fine di
preservare i Beni Pubblici e possibili contenziosi -a votazione UNANIME conclusa-
la dott.ssa TURCHI apponeva una riga in fondo al documento, dopo le firme dei
consiglieri favorevoli, riportante la dicitura “Si segnala il parere contrario
degli uffici”. Fatto grave e denunciato da alcuni membri del Comitato.
…EPPURE NESSUNO
ORGANO POLITICO, DELLE FORZE DELL’ORDINE, DI GIUSTIZIA HA FATTO NULLA!!! IL
SISTEMA E’ FORTE PERCHE’ OMERTOSO E SI PROTEGGE LE INTERIORA!
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