venerdì 29 dicembre 2017

Che non c'era la fidejussione lo dicevo da tempo....

IN UN PAESE NORMALE QUESTA TRUFFA NON SAREBBE ACCADUTA!

Il Concessionario A.Ciabocco ha investito circa 6milioni nel Parco. Lo ha ideato, progettato, costruito, gestito in modo esemplare e secondo Convenzione, ossia contratto, per oltre 10 anni. Per oltre 10 anni il PVQ Madonnetta è stato un gioiello, grazie al concessionario A.Ciabocco! Gli uffici Punti Verde Qualità già in passato hanno –con il loro comportamento omissivo, di abuso, irresponsabile e persecutorio- danneggiato il Concessionario, il Parco della Madonnetta, nonché il Comune per le inevitabili cause per danno erariale a cui è esposto con:
1)      Redazione di una fideiussione con le banche, che è risultata nel caso del PVQ Madonnetta ed altri Punti Verdi Qualità, inesistente! Gli uffici sapevano, ma hanno sempre fatto finta di nulla!
2)      Mancato passaggio dalla Prima Convenzione (tasso 4,25%) alla Seconda Convenzione PVQ, molto più vantaggiosa (tasso al 0,9%), per il Parco della Madonnetta, concessa invece in modo discriminatorio ad altri PVQ.
3)      Mancato collaudo delle opere che il concessionario del PVQ Madonnetta chiedeva dal 2008. Collaudo che avrebbe per contratto passato le opere a “Bene indisponibile del Comune”.
4)      Impossibilità di rinegoziare il mutuo. L’avv. Raimondo impediva qualsiasi intervento sul mutuo iniziale!
5)      A seguito di un articolo sul quotidiano “La Repubblica”, l’arch Volpe dirigente apicale PVQ ha querelato il concessionario A,Ciabocco. Lo stesso Volpe a marzo 2012 è stato arrestato per la nota inchiesta sui PVQ.
6)      Mancato riequilibrio del Piano Economico Finanziario, come previsto da legge sui Lavori Pubblici, come sempre richiesto dal concessionario e come ribadito dal TAR Lazio nel 2014
7)      Nel 2012 compare un documento (è tra i documenti del PRG) di proposta di variante al NPRG. Nel documento di analisi, non compare il colore verde di destinazione del PVQ Madonnetta (l’area è riportata totalmente priva di colore e destinazione urbanistica!) e quindi –visto quel bel pezzo di terreno vuoto e senza destinazione- si propone di farlo diventare “Ambito da definire”! La firma è dell’ass. all’urbanistica del Mun. X arch. Giacomina di Salvo. Ricordiamo D’Ausilio capogruppo PD al Municipio… Sia la di Salvo, che d’Ausilio erano nelle schiere per salvare il PVQ… non potevano non sapere!!!
8)      Pagamento indebito ed ingiustificato (manca la fideiussione!) da parte del Comune alle rate di mutuo non pagate dal concessionario, nonostante la richiesta del concessionario di non pagarle vista la fideiussione inesistente! E’ stato anche in questo modo impedito al concessionario di rinegoziare il mutuo!
9)      Il Centro Sportivo, ad un certo punto, subisce un’infiltrazione da parte di Fabrizio Franco Testa e di Mannucci. Come scatole cinesi, Testa entra come socio di Di Francesco (La Fenice, ginnastica artistica) e Mannucci si infiltrerà come avvocato di un fantomatico Comitato e prenderà anche delle quote in modo da assicurarsi il bottino a ricarica che sta preparando Serra e la Raimondo. Testa e Mannucci si conoscono, sono di destra e vivono nel quadrante Casal Palocco/Ostia.
10)   Serra entra nei rapporti tra il concessionario e gli affittuari pretendendo i compensi, che dovevano confluire direttamente nelle casse del Comune. Gli uffici hanno distribuito l’IBAN agli affittuari del concessionario A. Ciabocco e ai presenti nel Parco ed hanno inviato lettere di richiesta affitti. Prima richiede i soldi con l’IBAn e poi gli dice di accreditarsi per avere un affidamento temporaneo.  
11)   Richiesta esorbitante da parte degli uffici PVQ, chiedendo il pagamento di 10mila euro al mese per “l’affitto” del ristorante “dagli amici di Aldo” presente nel PVQ Parco della Madonnetta. Si fa presente che era l’equivalente di affitto dell’intero Centro Sportivo. Chiaro modo per “buttare fuori” il concessionario che resisteva. In un verbale di maggio… compare proprio questa affermazione!
12)   Il concessionario e i cittadini si accorgono delle scatole cinesi, poiché per i comportamenti sospetti di Serra qualcosa non quadra, compreso il fantomatico Comitato. Il concessionario fa le visure e scopre Testa e Mannucci… denuncia tutto!
13)   Il Comitato chiede interdittiva antimafia a Gabrielli e con lettere –sempre inoltrate per conoscenza anche a Pignatone- sollecita Serra ad azioni contro La Fenice.
14)   Serra decide invece –dopo lunga insistenza dei cittadini- a chiudere  in modo indebito ed irresponsabile tutto il Centro Sportivo con l’allontanamento ed estromissione di tutte le società sportive presenti (15), e impossibilità di riaprirlo, nonostante le continue richieste degli utenti, del concessionario e del Comitato SalviamoilParcodellaMadonnetta.
15)   Interruzione del servizio pubblico per le azioni di spoglio e persecuzione da parte degli uffici.
16)   Istanza di fallimento contro il concessionario SSD Ciabocco Andrea srl, nonostante il Comune non ne avesse titolo, poichè la fideiussione è inesistente. L’istanza era rappresentata da parte del Comune dall’avv. Raimondo, già dirigente PVQ (si ravvisa conflitto di interessi). Istanza rigettata dal Giudice proprio per l’assenza della fideiussione.
17)   Calunnia e diffamazione degli uffici verso un concessionario onesto che ha diligentemente realizzato quanto prescritto nella concessione.
18)   Denuncia –protocollata in Campidoglio- che riportava il fatto che due impiegati comunali nei pressi del Centro Sportivo avvicinavano i cittadini per esortarli ad occupare il Centro con “istigazione a delinquere” al fine di “togliere di mezzo il legittimo concessionario”(parole testuali dei due impiegati!)!
19)   Mancata risposta in Commissione Trasparenza del 2/12/2016 di un questionario –messo agli atti- di 13 domande al dott. Giovanni Serra, che voleva far luce sulle inadempienze degli uffici. Gli uffici non hanno mai risposto e Serra è scappato tra i fischi!
20)   A seguito di questo elenco, i Beni Patrimoniali hanno subìto circa 4milioni di danni, nonché danni al servizio pubblico erogato e altri danni conseguenti all’intrusione indebita del Comune nelle attività svolte dal concessionario.
21)   A seguito dell’indebito (non c’è la fideiussione che dia titolarità al Comune!) pagamento da parte del Comune delle rate di mutuo in vece del concessionario, il Comune ha sborsato oltre 1milione!
22)   Due denunce alla Corte dei Conti, la prima del concessionario, la seconda dei cittadini, per valutare il danno erariale.
23)   Altre denunce alle autorità competenti per la messa in sicurezza delle macerie del Centro Sportivo.
24)   Durante l’assemblea capitolina, svoltasi in data 30 marzo 2017, che approvava l’ordine del giorno sui PVQ collegato alla proposta 6/2016 (delibera di Iniziativa Popolare che ha raccolto 12mila firme) e sulle modalità di un accordo bonario tra concessionario e Comune, al fine di preservare i Beni Pubblici e possibili contenziosi -a votazione UNANIME conclusa- la dott.ssa TURCHI apponeva una riga in fondo al documento, dopo le firme dei consiglieri favorevoli, riportante la dicitura “Si segnala il parere contrario degli uffici”. Fatto grave e denunciato da alcuni membri del Comitato.
…EPPURE NESSUNO ORGANO POLITICO, DELLE FORZE DELL’ORDINE, DI GIUSTIZIA HA FATTO NULLA!!! IL SISTEMA E’ FORTE PERCHE’ OMERTOSO E SI PROTEGGE LE INTERIORA!


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