sabato 29 luglio 2017

Lettera aperta sul "Caso Alma Nuoto"



Amici del Co.Gi.Sco. intervengo sul caso dell’Alma Nuoto principalmente per esprimere la mia solidarietà all’amico Massimo Tafuro che tanto mi è stato vicino e mi è vicino nella mia oramai decennale battaglia contro la mala amministrazione. Spero la mia solidarietà non diventi un handicap poiché anche questo potrebbe accadere vista la quotidiana campagna denigratoria della quale sono stato oggetto da parte di chi ha mal applicato leggi e regolamenti con unico scopo quello di “pararsi il culo” come detto, purtroppo questa volta è una verità, dal Dottor Sabella nel suo libro “Capitale Infetta”.
Le argomentazioni dell’amministrazione comunale nel negare il prolungamento della concessione a fronte di lavori di efficientamento e ristrutturazione autorizzati dal Comune e realizzati dall’Alma Nuoto sono imbarazzanti e mi dispiace che Massimo debba provare quello che io oramai provo da anni. Siamo a tavola con un baro pensando che sia solo un baro purtroppo è tutto il mazzo a essere truccato.
Che città è questa dove dirigenti comunali nascondono la loro inefficienza interpretando le leggi a loro vantaggio negando diritti legittimi? “Tempi procedurali, caratteristici della realizzazione delle opere pubbliche, che spesso non si coniugano con le esigenza di tempestività imposte dalle regole del mercato” recitava un dirigente comunale in una relazione sullo stato dell’arte dei Punti Verdi Qualità ma, credo, sia lo stesso nel caso dell’Alma Nuoto. Che dire del fatto che l’allungamento era stabilito da un regolamento che oggi, a fronte di un nuovo regolamento ancora in fieri e di una nuova disciplina degli appalti, i dirigenti comunali dicono inapplicabile? Fammi causa se rivuoi i tuoi soldi. Fammi causa sapendo che il tempo sfinisce anche il più cocciuto degli idealisti.
A cosa dobbiamo più credere se una volta deciso di fare un investimento su un bene pubblico il nostro investimento viene “annullato” dicendo che visto che sono tanti anni che gestisci ti devi far bastare il tempo che hai ancora da gestire? Nel caso del parco della Madonnetta sono riusciti a sfinirmi anche perché sono purtroppo solo con gli altri concessionari dei Punti Verdi Qualità sempre timorosi a prendere posizione. Sono un po’ invidioso del fatto che, a quanto vedo e ne sono contento, non sei solo nella tua battaglia che porti avanti con il Co.Gi.Sco.

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