lunedì 29 maggio 2017

29/5/2017 SPERO DI ESSERE STATO CHIARO


"Concedeteme un po' de paura" ha detto Totti ieri dando l'addio al suo pubblico e ha aggiunto "Stateme vicino"
Dopo  l'ennesimo incendio "Concedeteme un pò de paura" dico io e "Stateme vicino" aggiungo io e ancora "State vicino al vostro parco".
Un incendio ha svegliato le coscienze. Un incendio ha ottenuto risultati che con anni di denunce, articoli, interviste e tanto altro mai sono stati raggiunti. Un incendio che faceva seguito agli altri 9 nell’arco di pochi mesi.

In cosa è stato diverso questo incendio? Nel fatto che è stato minacciato seriamente il parco, credo. Gli altri erano all’interno della struttura sportiva, circoscritti ad essa e sono passati inosservati come tutte le ruberie e gli atti vandalici.

Approfitto di tutto questo interesse per condividere con voi poche e sintetiche riflessioni.

Tutto quello che sta accadendo ha dei responsabili che spero verranno individuati e puniti. E’ di pochi giorni fa la notizia che la Procura della corte dei Conti ha aperto un  procedimento per danno conseguente agli atti inetti della dirigenza comunale. Vedremo come andrà a finire.

Ho letto su alcuni giornali che il centro sportivo sarebbe stato chiuso a seguito di un sequestro giudiziario. NON E’ ASSOLUTAMENTE VERO. NON C’E’ MAI STATO UN SEQUESTRO GIUDIZIARIO. C’è stata una Determinazione Dirigenziale per allontanare dal centro sportivo le associazioni sportive che vi svolgevano la loro attività a seguito di una denuncia mia e del Comitato Salviamoilparcodellamadonnetta poiché una di quelle società sportive era al 50% detenuta da Fabrizio Testa, imputato nel processo Mafia Capitale.  Quell’atto del comune avrebbe dovuto servire per allontanare quelle società sportive e rimettere il legittimo concessionario in possesso della struttura invece è stato usato dalla dirigenza capitolina per demonizzarmi e accomunarmi col malaffare. Sono stato minacciato a non svolgere nessuna attività nel centro sportivo intanto che gli uffici comunali giravano dai vari affittuari delle attività del parco denigrandomi e comunicandogli che avrebbero dovuto pagare al comune gli affitti in presenza di regolari contratti che li legavano a me.

Tutto questo accadeva poiché non riuscivo da tempo a pagare le rate del mutuo necessario alla costruzione del parco oltre ai 4.000.000€ messi direttamente da me. Il mutuo era, dicevano, garantito da idonea fidejussione del comune e quindi alla mia richiesta di poter ristrutturare il mutuo allungandone il periodo di ammortamento e rivedendone i tassi di interesse notevolmente alti e in odore di usura mi si rispose che per vincoli di bilancio il comune non poteva aumentare l’esposizione e che quindi non era possibile rivedere la fidejussione a garanzia. PECCATO CHE TALE FIDEJUSSIONE ABBIAMO ORA SCOPERTO NON ESISTEVA. Avete capito bene…NON ESISTEVA…se lo avessero riconosciuto e mi avessero lasciato libero di andare a parlare con le banche avrei ottenuto quello che è un diritto per tutti i cittadini italiani e cioè la ristrutturazione del mutuo…STRANO CHE NON E’ POTUTO ACCADERE PER UN BENE PUBBLICO.

Perché è accaduto questo? Lo sapete che io sono stato uno dei pochi se non l’unico a contrastare l’inettitudine dei dirigenti e che qualche merito nella scoperta della “grande truffa dei Punti Verdi Qualità” credo di averlo.

Lo sapete che il Punto Verde Qualità Madonnetta è uno dei pochi se non l’unico a aver rispettato le regole del bando originale?

Cambiano le persone ma non cambiano i metodi. Lo sto sperimentando sulla mia pelle. I dirigenti sbagliano ma poi non riconoscono mai i propri errori. Per un dirigente ritornare sulle proprie decisioni può portare a conseguenze sgradevoli come la perdita di autorità nei confronti dell’ufficio, la perdita di credibilità nei confronti della politica nonché andare incontro a possibili ritorsioni giudiziarie più facili se ci si smentisce da sé che se si sbaglia nei propri atti. Quindi si sbaglia sperando di farla franca.

Nel mio caso io non ho mai mollato e quindi si è arrivati al decimo incendio. Non sto accusando nessuno. E’ nella logica dei fatti. Come la richiesta di fallimento da part dell’avvocatura comunale che si basa su pagamenti fatti dal comune al posto mio in virtù di una fidejussione inesistente!!!!

Questa è la strategia. Andare avanti finchè schiatta.

Spero di essere stato chiaro-

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