"Concedeteme un po' de paura" ha detto Totti ieri dando l'addio al suo pubblico e ha aggiunto "Stateme vicino"
Dopo l'ennesimo incendio "Concedeteme un pò de paura" dico io e "Stateme vicino" aggiungo io e ancora "State vicino al vostro parco".
Un incendio ha svegliato le
coscienze. Un incendio ha ottenuto risultati che con anni di denunce, articoli,
interviste e tanto altro mai sono stati raggiunti. Un incendio che faceva
seguito agli altri 9 nell’arco di pochi mesi.
In cosa è stato diverso questo
incendio? Nel fatto che è stato minacciato seriamente il parco, credo. Gli
altri erano all’interno della struttura sportiva, circoscritti ad essa e sono
passati inosservati come tutte le ruberie e gli atti vandalici.
Approfitto di tutto questo
interesse per condividere con voi poche e sintetiche riflessioni.
Tutto quello che sta accadendo ha
dei responsabili che spero verranno individuati e puniti. E’ di pochi giorni fa
la notizia che la Procura della corte dei Conti ha aperto un procedimento per danno conseguente agli atti
inetti della dirigenza comunale. Vedremo come andrà a finire.
Ho letto su alcuni giornali che
il centro sportivo sarebbe stato chiuso a seguito di un sequestro giudiziario.
NON E’ ASSOLUTAMENTE VERO. NON C’E’ MAI STATO UN SEQUESTRO GIUDIZIARIO. C’è
stata una Determinazione Dirigenziale per allontanare dal centro sportivo le
associazioni sportive che vi svolgevano la loro attività a seguito di una
denuncia mia e del Comitato Salviamoilparcodellamadonnetta poiché una di quelle
società sportive era al 50% detenuta da Fabrizio Testa, imputato nel processo
Mafia Capitale. Quell’atto del comune
avrebbe dovuto servire per allontanare quelle società sportive e rimettere il
legittimo concessionario in possesso della struttura invece è stato usato dalla
dirigenza capitolina per demonizzarmi e accomunarmi col malaffare. Sono stato
minacciato a non svolgere nessuna attività nel centro sportivo intanto che gli
uffici comunali giravano dai vari affittuari delle attività del parco
denigrandomi e comunicandogli che avrebbero dovuto pagare al comune gli affitti
in presenza di regolari contratti che li legavano a me.
Tutto questo accadeva poiché non
riuscivo da tempo a pagare le rate del mutuo necessario alla costruzione del
parco oltre ai 4.000.000€ messi direttamente da me. Il mutuo era, dicevano, garantito
da idonea fidejussione del comune e quindi alla mia richiesta di poter
ristrutturare il mutuo allungandone il periodo di ammortamento e rivedendone i
tassi di interesse notevolmente alti e in odore di usura mi si rispose che per
vincoli di bilancio il comune non poteva aumentare l’esposizione e che quindi
non era possibile rivedere la fidejussione a garanzia. PECCATO CHE TALE
FIDEJUSSIONE ABBIAMO ORA SCOPERTO NON ESISTEVA. Avete capito bene…NON ESISTEVA…se
lo avessero riconosciuto e mi avessero lasciato libero di andare a parlare con
le banche avrei ottenuto quello che è un diritto per tutti i cittadini italiani
e cioè la ristrutturazione del mutuo…STRANO CHE NON E’ POTUTO ACCADERE PER UN
BENE PUBBLICO.
Perché è accaduto questo? Lo
sapete che io sono stato uno dei pochi se non l’unico a contrastare l’inettitudine
dei dirigenti e che qualche merito nella scoperta della “grande truffa dei
Punti Verdi Qualità” credo di averlo.
Lo sapete che il Punto Verde
Qualità Madonnetta è uno dei pochi se non l’unico a aver rispettato le regole del
bando originale?
Cambiano le persone ma non
cambiano i metodi. Lo sto sperimentando sulla mia pelle. I dirigenti sbagliano
ma poi non riconoscono mai i propri errori. Per un dirigente ritornare sulle
proprie decisioni può portare a conseguenze sgradevoli come la perdita di
autorità nei confronti dell’ufficio, la perdita di credibilità nei confronti
della politica nonché andare incontro a possibili ritorsioni giudiziarie più
facili se ci si smentisce da sé che se si sbaglia nei propri atti. Quindi si
sbaglia sperando di farla franca.
Nel mio caso io non ho mai
mollato e quindi si è arrivati al decimo incendio. Non sto accusando nessuno. E’
nella logica dei fatti. Come la richiesta di fallimento da part dell’avvocatura
comunale che si basa su pagamenti fatti dal comune al posto mio in virtù di una
fidejussione inesistente!!!!
Questa è la strategia. Andare
avanti finchè schiatta.
Spero di essere stato chiaro-
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