sabato 3 dicembre 2016

L'IDRA E I PUNTI VERDI QUALITA' DI DIEGO DE LA VEGA

L’IDRA E I PUNTI VERDI QUALITA’
Se la piovra e i suoi tentacoli è la metafora per la mafia, l’Idra è quella del mostro burocratico. Il sistema amministrativo è riuscito a partorire un serpente dalle numerose teste che, se tagliate, sono in grado di rigenerarsi, ancora più feroci. A Roma l’assenza della politica, che si è dimostrata corrotta e tale da essere allontanata dalle funzioni di governo, ha permesso al mostro di rigenerarsi e colpire in modo più spietato. La questione dei Punti Verdi Qualità e la ferocia del sistema che uccide tutto, sta esplodendo in modo deforme. Una Memoria di Giunta, che non è stata votata in Consiglio Comunale, che non è nulla se non un’intenzione, ha liberato la bestia e da allora -senza controllo- essa si rigenera e colpisce in modo arbitrario distruggendo tutto. La Memoria di Giunta, di quattro righe e con quattro firme, aveva individuato 11 PVQ da colpire. I concessionari sono stati definiti imprenditori ladroni. Anche la definizione colorita, ripetuta nelle conferenze stampa, denota la teatralità del provvedimento. Peccato che tra questi PVQ ce ne siano di virtuosi, come il Parco della Madonnetta reo di non aver pagato alcune rate di mutuo. Peccato che il problema di tassi insostenibili e di concorrenze sleali, che lo stesso Comune aveva permesso, erano stati denunciati più volte dai concessionari. Peccato che molti referenti politici, interpellati per trovare soluzioni al problema, siano indagati. Peccato che prima l’amministrazione non vede gli illeciti, poi colpisce e ghermisce a casaccio, con la stessa grossolanità che la contraddistingue. C’è un controsenso nella logica punitiva. Prima l’Idra non vede, poi l’Idra colpisce chiunque gli capiti a tiro. Come tutti i mostri, non è particolarmente intelligente, e come tutti i mostri è feroce. L’Idra infatti colpisce anche se stessa. La Memoria di Giunta, mi ripeto, ha liberato la bestia. Adesso tocca ad altri, non si sa bene sulla base di quale indirizzo politico, poiché c’è un vuoto politico. La bestia, una volta liberata è incontrollabile. E’ di pochi giorni fa, un altro provvedimento che colpisce altri 32 PVQ, non si capisce bene con quale discriminante. Ne deduciamo che l’Idra colpirà i restanti sopravvissuti ai provvedimenti, tutti divorati dal fiato dell’Idra. Da ultima la delibera del Prefetto Tronca che di fatto salva quelli che hanno pagato il mutuo ravvisando interesse pubblico per quelli che non sisa come sono riusciti a pagare le rate del mutuo e uccide definitivamente quelli che si sono macchiati del reato del non pagamento del mutuo senza approfondirne le ragioni.Chi è l’Idra? Non è solo il dott. Giovanni Serra, dirigente extradipartimentale dei PVQ, che da solo è libero di agire incontrollato. L’Idra è quell’apparato burocratico, fatto di miopi impiegati occupati nelle loro scartoffie, che non hanno mai un quadro di insieme. Ciascuno affaccendato nel proprio piccolo ruolo. Ciascuno piccolo organo del mostro. Ci sono le teste, ma ci sono anche i pollici, i peli, le viscere… tutti organi che compongono l’essere mostruoso in grado di uccidere gli uomini con il solo fiato. L’Idra liberata sta uccidendo tutti i PVQ, che comunque hanno creato in molti casi benessere per la comunità. Per evitare noiosi distinguo, che occuperebbero gli impiegati in analisi, approfondimenti e comprensione, l’Idra fa morite tutti… di “fiatella”! Il dott. Giovanni Serra è l’organo più grande. L’Idra è selvatica, è irascibile, è suscettibile, teme di essere sfidata come tutti i serpenti ed è viscida come tutti i serpenti. Mancano i coraggiosi cavalieri in grado di domarla. Manca la rete, mancano i fossi, manca la difesa. Tutti assistono al suo avanzare atterriti. L’Idra non rischia assolutamente nulla, perché è invincibile. Al dott. Giovanni Serra e ai suoi miopi collaboratori non accadrà nulla. Nulla accade infatti ad un mostro che si rigenera, come nulla accade ad una testa, un pollice, un pelo. La macchina burocratica consente l’immunità. Pagheremo in soldoni la distruzione dei nostri impianti. La Comunità pagherà a caro prezzo la liberazione del mostro. I PVQ furono una bella idea, qualcuno l’ha saputa realizzare, altri in parte, altri hanno aggirato la legge. Ma l’Idra colpirà tutti, senza distinzione. In fondo i mostri hanno un complesso di inferiorità che li rende aggressivi e spietati. Rispondono solo a chi li ha partoriti e non è neanche detto. L’Idra, infatti, nella sua cieca ira, azzanna anche se stessa. L’Idra sta diventando un cannibale, mutazione moderna della bestia mitologica.

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