Caro Matteo,
ti scrivo per segnalarti un importante problema che riguarda la città di Roma.
Oggi pomeriggio ci sarà un'assemblea straordinaria del consiglio comunale per discutere del SalvaRoma e nelle stesse ore il provvedimento sarà in discussione alla Camera.
L'importo del SalvaRoma è di circa 450.000.000€ e purtroppo, se l'amministrazione Marino non interverrà prontamente potrebbe essere vanificato dall'esplosione del problema Punti Verdi Qualità nel quale il comune è fidejussore per 516.000.000€!!!!!!.
E' di pochi giorni fa una lettera nella quale l'attuale ass. all'ambiente della Capitale denuncia la situazione di estrema pericolosità non scoprendo assolutamente nulla di nuovo per chi come me ha dovuto nel tempo sopportare innumerevoli vicissitudini sfociate poi nell'arresto del marzo 2012 dell'allora Responsabile Unico del Procedimento Arch.Stefano Volpe che ora è a processo.
Con queste poche righe non è possibile spiegare una situazione notevolmente complessa, vorrei però significarti l'estrema delusione riguardo l'operato della giunta Marino e il totale immobilismo nella questione in oggetto.
A oggi ci sono 18 PVQ aperti nella città di Roma che danno lavoro a 4000 persone e mettono a disposizione della cittadinanza 200 ettari di verde ben curato e manutenuto.La difficile situazione economico/finanziaria odierna e l'incapacità dell'amministrazione ad affrontare un progetto complesso come quello dei PVQ ci stà portando a una situazione di sofferenza molto grave con conseguente possibile ricaduta negativa sull'occupazione e sulla qualità ella vita dei cittadini che ogni giorno fruiscono dei nostri parchi e delle nostre attrezzature.
Noi concessionari abbiamo e stiamo proponendo delle soluzioni ma, la tanto da te combattuta burocrazia insieme a una mancanza di visione da parte della politica, nulla fanno.
Cito testualmente alcuni passi della già citata lettera : " tempi procedurali,caratteristici della realizzazione di opere pubbliche,che spesso non si coniugano con le esigenze di tempestività imposte dalle regole del mercato e dai termini di onerosi contratti di mutuo bancario".....noi siamo infatti un'opera pubblica con un mutuo che viene garantito al 90% dal comune e con a nostro carico un 25% di oneri tra garanzie, autofinanziamento e altro e con interessi di preammortamento lievitati a causa delle lungaggini burocratiche......
La nostra proposta purtroppo fino a oggi inascoltata è quella di concedere il diritto di superficie sulle parti costruite e la stipula di un contratto di servizio per i parchi.
La soluzione è banalmente questa:
1.istituzione di un Ufficio di scopo con l'obiettivo di riscrivere chiare regole tecnico-amministrative per sanare una situazione pregressa esplosiva causata dalle inadempienze del comune
2.concessione del diritto di superficie sui manufatti costruiti e contratto di servizio per la gestione del verde
Questo porterà a :
1.uscita del comune dal meccanismo fidejussioni con recupero delle stesse
2.i singoli concessionari avranno finalmente riconosciuti i loro investimenti
3.i concessionari potendo dare in ipoteca il bene potranno trattare piani di ammortamento a 30/40 anni compatibili con la situazione economico/finanziaria odierna
4.i cittadini potranno godere di verde attrezzato e manutenuto.
Sembra banale...lo è.....bisogna solo avere la volontà di farlo.....
Se non si interviene in tempi brevissimi andremo di fallimento in fallimento.....i primi saremo noi concessionari e poi con noi il comune....
Il tuo operato a livello nazionale rischia di poter essere compromesso dall’inefficienza a livello locale.
Ho deciso di disturbarti in questo momento poiché le innumerevoli sollecitazioni da me rivolte al Sindaco marino e all’assessore all’ambiente Marino che ben conoscono la mia realtà non hanno sortito nessun interessamento.
Ti prego caldamente di interessarti e resto a tua disposizione per qualsiasi documento o altra cosa utile alla soluzione del problema.
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