Dal libro "Capitale Infetta" di Alfonso Sabella :"Il Credito Sportivo decide di disertare alcuni incontri nonostante avesse, qualificando il contratto non come mutuo ma come un normale fido, applicato tassi di nteresse che in qualche caso forse superavano pure la soglia prevista dalla legge antiusura"
e questo è un estratto della mia denuncia alla Procura della Repubblica ....e è legittimo chiedersi perchè ciò che asserisce l'Istituto per il Credito Sportivo viene passivamente subito dal Comune?
Si scrivono relazioni come quella di Altamura e quella di Serra, si scrivono libri...ricordo perfettamente quando dissi a Sabella del mutuo usurario...pensavo che il Comune mi avrebbe tutelato....speriamo nella magistratura...
1.
SUPERAMENTO TASSO SOGLIA DEL MUTUO CON L’ISTITUTO PER IL CREDITO
SPORTIVO
In
data 07.10.2002 a rogito Notaio dott. Igor Genghini di Roma la S.S.D. POLISPORTIVA
ANDREA CIABOCCO a r.l. sottoscriveva con l’Istituto per il Credito Sportivo un
mutuo garantito da fidejussione rilasciata dalla Banca di Credito Cooperativo
di Roma per l’importo di € 5.127.757,49:
Come
previsto dalla convenzione Comune di Roma /ICS/ BCC nel testo risultante dalle
deliberazioni della Giunta Comunale di Roma n. 763 del 7.12.2001 e n.321
dell’11.06.2002, erano posti a carico della la S.S.D Polisportiva
Andrea Ciabocco a r. l. anche oneri aggiuntivi quali il costo della polizza
fideiussoria rilasciata dalla BCC di Roma, le spese di
istruttoria, la sottoscrizione
di una polizza assicurativa per la durata dei lavori, il deposito a garanzia
del finanziamento di un importo pari al 10% del mutuo richiesto.
Il mutuo è in ammortamento dal 31
dicembre 2008 e la S.S.D
Polisportiva Andrea Ciabocco a r.l. ha rimborsato
l’importo di € 2.016.304,76 di cui € 854.086,91 di preammortamento, €
511.803,85 di rate in conto capitale ed € 650.414,00 quale quota interessi;
A seguito dell’inadempimento della S.S.D Polisportiva
Andrea Ciabocco a r. l., Roma Capitale ha rimborsato alla Banca di Credito
Cooperativo di Roma la somma di € 1.133.267,04 da questa pagata all’Istituto
per il Credito Sportivo ed ha ricevuto
richiesta di rimborso dalla Banca di Credito Cooperativo della somma
complessiva di € 454.756,52 da
questa pagata all’Istituto per il Credito Sportivo.
Il
dott. Antonio De Lucia, dottore commercialista e revisore contabile, su
incarico della esponente società all’esito di un incontro avvenuto
precedentemente, con nota in data 25.11.2014 inviata a mezzo pec in data 27.11
anche alla Ragioneria di Roma Capitale ha contestato all’Istituto per il
Credito Sportivo la qualificazione di contratto di mutuo del rapporto
intercorrente tra l’Istituto per il Credito Sportivo e la S.S.D Polisportiva
Andrea Ciabocco a r.l. e ciò sia dal punto di vista formale che dal punto di
vista sostanziale e che nella convenzione Istituto per il Credito Sportivo –
Comune di Roma – Banca di Credito Cooperativo richiamata nel contratto di mutuo,
erano esplicitati i seguenti oneri aggiuntivi:
-
costo
della polizza fideiussoria con la Banca di Credito Cooperativo di Roma a carico
del concessionario pari allo 0,40% dell’importo concesso;
-
costo
della polizza fideiussoria con la Banca di Credito Cooperativo di Roma a carico
del Comune di Roma pari allo 0,40% dell’importo concesso;
-
spese
di istruttoria a carico del concessionario per un importo dello 0,04%
(zerovirgolazeroquattroper-cento) dell’importo concesso;
-
sottoscrizione
di una polizza assicurativa con la Società Italiana Cauzioni (S.I.C.) con un
premio assicurativo dello 0.6% annuo.
-
investimento
di capitale proprio in misura non inferiore al 10% del valore dell’intervento
(condizione esplicitamente richiamata dalla nota dell’ Istituto per il Credito
Sportivo alla esponente società prot. n. 9933 del 22.11.2000);
-
l’importo
del 5% trattenuto su ciascun SAL è una somma non disponibile per la parte mutuataria
in quanto la stessa non potrà mai beneficiare della restituzione essendo
previste condizioni di fatto irrealizzabili. Essa, pertanto, deve essere
detratta dall’importo effettivamente erogato a titolo di finanziamento che
essere così considerato di € 4.871.407,40;
Nel
contratto di mutuo in data 7 ottobre 2002 all’art. 5 si fissavano “interessi moratori nella misura pari al
tasso nominale annuo lordo del mutuo di cui al precedente articolo 1 comma 1
(4,50%) maggiorato di quattro punti percentuali
Il tasso di mora stabilito (8,50%) è
stato applicato sulle rate effettivamente pagate in ritardo e, in ogni caso,
supera il tasso soglia sin dall’origine del rapporto di mutuo. Infatti le
rilevazioni per i tassi soglia nel IV Trim. 2002 sono dell’8.41, mentre alla
data della prima erogazione (19.02.2003) sono dell’8.05%;
Il
tasso effettivo del mutuo calcolato dalla data del 01.07.2008 (data in cui il
capitale era interamente disponibile ed inizia il periodo di ammortamento) con
scadenza prima rata al 30.12.2008 è quantificabile nel 6,66% considerando i costi
come sopra individuati ed indicati
Se a tale tasso
effettivo (6.66%) si aggiungono i 4 punti percentuali del tasso di mora si
arriva ad un tasso applicato del 10.66% che
è nettamente superiore ad ogni tasso soglia dall’inizio del rapporto fino al
III Trim. 2011.
La
S.S.D Polisportiva Andrea Ciabocco a r.l ha formalmente informato la Ragioneria
del Comune di Roma dell'avvenuta violazione dell'art. 644 c.p. con la
conseguente nullità del contratto di mutuo diffidando al contempo la stessa a
pagare ulteriori somme all’Istituto per il Credito Sportivo.
Stante anche il comportamento
negligente della Ragioneria di Roma Capitale che ha omesso di vigilare sul
tasso effettivo del mutuo con l'Istituto per il Credito Sportivo e, circostanza
ancor più grave, ha pagato quanto richiesto dalla Banca di Credito Cooperativo
quale fideiussore dell’Istituto per il Credito Sportivo, la S.S.D. Polisportiva
Ciabocco Andrea a r. l. ha diritto a veder imputati in conto capitale gli
interessi nel frattempo pagati (€ 650.414,00) ai quali dovranno essere sommati
gli interessi di preammortamento (€ 854.086,91) per un totale di € 1.504.500,91.
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