Scritto da Movimento 5 Stelle Roma il 28 Apr, 2015 1:31:05 - Il censimento degli impianti sportivi comunali svela la #sportopoli capitolina

Il censimento degli impianti sportivi comunali svela la #sportopoli capitolina Scritto da Movimento 5 Stelle Roma il 28 Apr, 2015 1:31:05 Dal 2013 il M5S Roma chiede il censimento del patrimonio immobiliare capitolino, compreso quello relativo agli impianti sportivi, con informazioni complete, date, convenzioni, morosità, contenziosi, stato manutenzione etc. Quante sono le strutture? C'è chi ci diceva 140, chi 150, nessuno ha saputo dare un numero definito. Sono un po' di più, in ogni caso non sono migliaia! A inizio mese, sul sito di Roma Capitale è stata pubblicata la pagina DISCIPLINARI E CONCESSIONI DEGLI IMPIANTI SPORTIVI CAPITOLINI, aggiornata al 1 aprile 2015. Pagina introvabile se non hai il link! Questa pagina è il risultato ottenuto dall'azione di Carteinregola, che comunque non costituisce adempimento a quanto previsto dal decreto 33 del 2013: i dati nei pdf, infatti, non sono facilmente utilizzabili, sono dati "nascosti". Per la prima volta abbiamo, dunque, grazie al lavoro della nostra Commissione, un censimento online degli impianti. Lo pubblichiamo qui e lo mettiamo a disposizione degli uffici del Dipartimento e dell'Assessorato. Cosa abbiamo scoperto?
Quasi la metà degli impianti è oggi gestito "abusivamente" perché le concessioni sono scadute. Ci sono concessioni stipulate nel 2012 con scadenza... 2011. Ci sono concessioni stipulate nel 2006 che iniziano a decorrere nel... 2018. Alcuni impianti comunali dati in concessione... non erano su area del Comune! Ci sono concessioni per canoni di 2 milioni di euro l'anno mai riscossi. Ci sono concessioni per canoni di 51 euro l'anno. Ci sono concessioni della durata di quasi mezzo secolo (da regolamento non si possono superare i 30 anni). Ci sono associazioni che hanno la sede legale presso l'impianto prima ancora che gli venga concesso. Il record degli affidamenti (casuale?) si registra in prossimità delle elezioni: ne sono stati formalizzati 19 nel 2013, quasi tutti nei mesi di maggio e giugno (ma siamo da 5 mesi senza Commissione Trasparenza, ergo non possiamo investigare...). Di gare pubbliche neanche l'ombra, quasi tutto sembra essere affidato direttamente. Complessivamente, da Veltroni in poi, parliamo di un danno, per le casse del Comune, circa 40 milioni di euro (morosità stimata negli ultimi 12 anni, almeno 80%), oltre ad un servizio di scarsa qualità offerto agli sportivi romani. I dati sono a nostro avviso sconvolgenti. Di chi sono le responsabilità? Certamente non sono delle società concessionarie, va invece condannato il modo scellerato di gestire gli impianti da parte degli ultimi sindaci. La Commissione offre il proprio supporto per recuperare le informazioni mancanti sui circa 40 impianti non ancora censiti e per lavorare al nuovo regolamento per gli impianti sportivi comunali, a partire da quello che abbiamo proposto nel luglio del 2014 e che prevedeva, tra le novità rispetto a quello attuale, di considerare il canone di concessione tra i criteri di valutazione delle offerte, svincolandolo dalle cifre ridicole che negli ultimi decenni sono state determinate dalle varie commissioni stime.