martedì 4 febbraio 2014

E la lotta continua.......Esposto al Garante per la Protezione dei Dati Personali

E la lotta ……continua……..

Il Sindaco Marino ha istituito l’URC, Ufficio del Sindaco per i rapporti col cittadino, e io, in qualità di cittadino, pensavo che rivolgendomi a tale ufficio sarei stato ascoltato.
Tutto cambierà, si diceva, e la prima cosa sarà nell’atteggiamento dell’amministrazione, una amministrazione finalmente dalla parte dei cittadini…..e questo ufficio avrebbe dovuto dare “ascolto”……
Vengo ai fatti …
1.      un cittadino, legittimamente, fa un esposto lagnando inadempienze da parte del concessionario del PVQ Madonnetta
2.      l’ufficio competente , nella persona del Direttore della Direzione Gestione e Sviluppo PVQ – Dipartimento Tutela Ambientale Dott.ssa Bisanzio, in risposta a tale esposto pianifica ed effettua un’ispezione da parte di suo personale per verificare i fatti
3.      viene effettuata un’ispezione  della quale il concessionario avrà notizia solo a cose fatte e solo attraverso la notizia all’esponente
4.      a seguito dell’ispezione e senza nessuna possibilità di contro dedurre, sono mosse contestazioni al concessionario e queste sono portate a conoscenza anche dell’esponente!!!!!
Queste cose le ho lamentate all’Ufficio del Sindaco per i rapporti col cittadino e non avendo avuto nessuna risposta, dico nessuna risposta. ho chiesto al Garante per la Protezione dei Dati Personali di sanzionare il comportamento del Comune di Roma gravemente lesivo del mio diritto alla riservatezza circa i rapporti con l’Amministrazione Comunale soprattutto quando, come in questo caso, non sono stato messo nelle condizioni di difendermi.

Al Sindaco del Comune di Roma Capitale
Prof. Ignazio Marino

Roma,20/9/2013


Egregio Signor Sindaco,
con la presente vorrei evidenziare il comportamento anomalo del Direttore della Direzione Gestione e Sviluppo Punti Verdi Qualità Dott.ssa Emanuela Bisanzio riguardo il rispetto della tutela della privacy come da documenti allegati nei quali viene violata ripetutamente la privacy della società che rappresento.
Tale comportamento è purtroppo in continuità con comportamenti simili della passata amministrazione.
Considerata la gravità del problema Punti Verdi Qualità che ancora non è stata minimamente presa in considerazione dalla nuova amministrazione sarebbe opportuno un cambio di “atteggiamento” nei confronti di chi ha creduto appieno nel progetto investendoci la vita.
Spero possa al piu’ presto fare luce a quanto esposto.


                                                       Andrea Ciabocco
                                                      Amm.Unico S.S.D.Pol. Ciabocco Andrea a r.l.
                                                    Concessionaria PVQ 13.8 Madonnetta          
 Al Garante per la Protezione dei Dati personali
Piazza Montecitorio 121
00186 R  O  M  A

Oggetto: reclamo ex art. 142 commi 1 e 2 del Codice in materia di protezione dei dati personali

Il sottoscritto Andrea Ciabocco nella qualità di Amministratore Unico e legale rappresentante della SOCIETA' SPORTIVA DILETTANTISTICA POLISPORTIVA CIABOCCO ANDREA a r.l. con sede in Roma via di Macchia Saponara n.97 (P.IVA/CF 05332481000)
premesso che
1.                  la SOCIETA' SPORTIVA DILETTANTISTICA POLISPORTIVA CIABOCCO ANDREA a r.l. con "convenzione-concessione" sottoscritta in data 28.12.2001 ha ottenuto in concessione, nell’ambito del progetto del Comune di Roma denominato Punti Verdi Qualità destinato all’attrezzaggio e alla gestione di aree verdi non attrezzate o non sufficientemente attrezzate, un’ area di proprietà comunale della superficie complessiva di mq.213.600 circa, sita in Roma e compresa tra la Via di Acilia,Via di Macchia Saponara, Via Molajoli e Via Canevari - Municipio Roma X gia' XIII;
2.                  i rapporti tra la società esponente e il Comune di Roma sono disciplinati dalla convenzione – concessione sopradescrita;
3.                  in attuazione di detta convenzione-concessione la società esponente ha realizzato con propri fondi (ottenuti da Istituti di credito e che sta restituendo) il Punto Verde “LA MADONNETTA”. In particolare:
                                i.            ha realizzato un Centro Sportivo composto da una piscina, 4 palestre per ginnastiche, 2 palestre per giochi di squadra e pattinaggio, parete di arrampicata, campi da tennis, campi di calcio a 5 e relativi;
                              ii.            ha assunto l’obbligo della manutenzione ordinaria e straordinaria dei 22 ettari del parco pubblico secondo tempi e modalità stabilite dall’Amministrazione Comunale
                            iii.            ha assunto l’obbligo di attrezzare il verde pubblico attrezzato con opere dettagliatamente descritte nella predetta convenzione: drenaggio delle acque meteoriche, messa a dimora di prato, specie arboree e arbustive, restauro della vegetazione esistente, percorsi pedonali e ciclabili, impianto di irrigazione, elementi di arredo
                             iv.            nella medesima convenzione-concessione era anche stabilito l’onere per la società esponente di realizzare e mantenere due “aree cani” perruna superficie totale di 4.000 mq;
4.      nel corso degli anni la società esponente ha puntualmente adempiuto a tutti gli obblighi imposti dalla convenzione - concessione quanto alla realizzazione delle opere, all’attrezzaggio del verde, alla manutenzione del parco, alla manutenzione delle aree cani tanto che il parco e le aree cani sono frequentati quotidianamente da centinaia di persone che, giova ricordarlo, usufruiscono del parco e delle aree cani del tutto gratuitamente;
5.      i Punti Verdi Qualità sono stati spesso alla ribalta delle cronaca per episodi di malcostume e malaffare ma il Punto Verde “LA MADONNETTA” è stato unanimemente considerato come un esempio di corretta gestione;
6.      in tutti questi anni la società esponente si è sempre rapportata con gli assessori competenti che si sono succeduti e, soprattutto, con gli Ufficio di Roma Capitale per quanto riguarda la gestione delle opere realizzate affrontando e cercando di risolvere i numerosi problemi conseguenti e connessi alla gestione di un’area così grande e complessa;
7.      a settembre di quest’anno la società esponente ha ricevuta l’allegata nota n. 58762 del 12 settembre 2013 a firma della dott.ssa Emanuela Bisanzio, Direttore della Direzione Gestione e Sviluppo Punti Verdi – Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde di Roma Capitale;
8.      in detta nota si faceva riferimento a un sopralluogo effettuato da non meglio specificato “personale” di quella Direzione a seguito di un esposto di tal sig. Dispotico Vincenzo Maria, persona del tutto del tutto sconosciuta alla società esponente;
9.      a seguito di tale “sopralluogo” (del quale, lo si ripete, nessuna informazione è stata mai data né al sottoscritto né ad altra persona comunque riferibile alla società esponente) sono state contestate presunte inadempienze della convenzione, inadempienze che, come è facile evidenziare, sono del tutto marginali rispetto alla gestione di un’area così vasta come quella del Punto Verde Qualità “LA MADONNETTA”;
10.  a tali pretese inadempienze la società esponente ha risposto con la nota in data 20/9/2013 che si allega in copia
considerato che
a.      la società esponente non ha avuto alcuna notizia circa il contenuto dell’esposto di questo sig Dispotico Vincenzo Maria;
b.      la società esponente non ha avuto alcuna notizia, né al momento né successivamente, del sopralluogo che sarebbe stato effettuato da “personale” dell’Ufficio di Roma Capitale;
c.       la nota n. 58762 del 12 settembre 2013 a firma della dott.ssa Emanuela Bisanzio con la quale si contestavano alla società esponente presunte violazioni del rapporto con il Comune di Roma è indirizzata, se pur per conoscenza, all’esponente, sig. Dispotico Vincenzo Maria del quale si è scritto anche l’indirizzo, esponendo anche lo stesso a possibili (ma non certo verificatesi) ritorsioni;
ritenuto che
il comportamento della dott.ssa Emanuela Bisanzio, Direttore della Direzione Gestione e Sviluppo Punti Verdi – Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde di Roma Capitale viola l’art. 18 comma 3 del Codice in materia di protezione dei dati personali in quanto la Pubblica Amministrazione (Direzione Gestione e Sviluppo Punti Verdi – Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde di Roma Capitale) ha comunicato a privati (il sig. Dispotico Vincenzo Maria) contestazioni rivolte alla SOCIETA' SPORTIVA DILETTANTISTICA POLISPORTIVA CIABOCCO ANDREA a r.l. senza alcuna autorizzazione da parte di questa e senza che cioò fosse “previsto da una norma di legge o regolamento”
tutto ciò premesso, considerato e ritenuto, la SOCIETA' SPORTIVA DILETTANTISTICA POLISPORTIVA CIABOCCO ANDREA a r.l. come sopra descritta
chiede
                                i.            di accertare la violazione delle norme del codice di tutela e, conseguentemente, inibire Roma Capitale dal reiterare simili comportamenti
                              ii.            condannare Roma Capitale alla pubblicazione per estratto su un quotdiano della decisione dell’Autorità
                            iii.            condannare la dott.ssa Emanuela Bisanzio, Direttore della Direzione Gestione e Sviluppo Punti Verdi – Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde di Roma Capitale ad una sanzione pecuniaria anche di tipo simbolico, l’importo della quale, in ogni caso, sarà devoluto a LEGA AMBIENTE LAZIO.
Roma 14/01/2014
           
Per la SOCIETA' SPORTIVA DILETTANTISTICA POLISPORTIVA CIABOCCO ANDREA a r.l.
L’Amministratore Unico
                                                                           Andrea Ciabocco



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