COMUNICATO STAMPA
DEL CONSIGLIERE MASSIMO INCHES
MUNICIPIO ROMA II
– capo gruppo La Destra
OGGETTO: HO
PRESENTATO IN PROCURA ESPOSTO
PUNTI VERDE QUALITA’ – per verificare la regolarità dei responsabili del Comune
di Roma, sulle corrette attuazioni delle revoche delle concessioni ai gestori inadempienti dei Punti Verde Qualità,
inadempienti ai pagamenti mutui bancari, garantiti con fidejussione
comunale
Rifacendo
la storia di come nascono i Punti Verdi Qualità, è bene ripartire da quando l
Consiglio Comunale del Comune di Roma ha approvato nella seduta del 1° Agosto
1995 la Deliberazione n. 169 per iil Bando per realizzazione e gestire delle
aree verdi di proprietà comunale abbandonate, trasformandole in creazione . 75
aree “Punti Verde di Qualità” e centri
sportivi.
La
Giunta comunale del Comune di Roma ha poi emesso con seduta del 17 Dicembre
1996 la Deliberazione n. 4480 relativa al bando per la realizzazione e le
gestione delle aree di proprietà comunale abbandonate e delle aree verdi non
attrezzate, approvando 63 progetti col migliore punteggio in graduatoria, per
altrettante aree. Praticamente le originarie 75 previste divennero 63.
Il
Consiglio Comunale del Comune di Roma ha approvato con seduta del 14 Settembre
2006 due Deliberazioni, la n. 148
“Autorizzazione rilascio della garanzia fideiussoria per favorire l’accesso al
credito da parte dei Concessionari di Punti Verdi Qualità nell’ambito del
complessivo Programma di riqualificazione ambientale, per un importo di €uro 90 milioni per ognuna delle due banche, per un
impegno fidejussorio complessivo per il Comune di Roma di 180 milioni di
€uro Convenzioni da sottoscrivere con l’Istituto per il Credito
Sportivo” e la n. 149 con analoga proposta, per l’approvazione dello Schema di
Convenzione da sottoscrivere con la Banca di Credito Cooperativo di Roma Soc.
Coop. a r.l.
Nell’art.
5 (Deliberazione n. 149, (stesse clausole riportare nella Deliberazione n. 148)
la Banca si è impegnata a concedere uno o più
mutui ai soggetti riportati nell’art. 4 “Concessionari dei Punti Verdi
Polifunzionali”, per un complessivo
importo sino alla concorrenza del 90% del Quadro Economico approvato dal
Comune.
Si
evidenzia che nell’art. 14 “Procedura di revoca/proroga a lavori in corso” è riportato che in caso di inadempienza da
parte del Concessionario nella gestione della concessione, è in facoltà del
Comune dichiarare la risoluzione immediata della concessione stessa…..Qualora
la Banca avesse già erogato parte dei finanziamenti concessi, il Comune, al
verificarsi degli inadempimenti di cui sopra si obbliga: a) a revocare la
concessione e a dichiarare risolta la convenzione stipulata con il
Concessionario stesso entro e non oltre il termine di novanta giorni dal
verificarsi della condizione risolutiva come sopra individuata. Analogo
adempimento è obbligato a seguire il Comune, come meglio specificato nell’art.
16 (sistema di garanzia) tenuto a attivare la procedura di revoca della
concessione entro novanta giorni dalla formalizzazione dell’inadempienza
Nell’articolo
5 di entrambe le predette Deliberazioni – n. 148 e 149 – sono previsti
finanziamenti per importo massimo per
ciascun Concessionario di €uro 15
milioni oltre Iva, circa €uro 16,5
Il
Consiglio Comunale di Roma ha approvato con seduta del 17 Novembre 2009 la
Deliberazione n. 101 che ha incrementato
di €uro 220 milioni il valore complessivo del plafond di finanziamenti assistibili
da garanzia fidejussoria comunale, portando l’esposizione del Comune di Roma,
per garanzie alle due banche, a complessivi 400 milioni di €uro
Alla
data odierna, come da dichiarazione rilasciatami dal Dipartimento Tutela Ambientale
Gestione e Sviluppo dei P.V.Q. del 05/12/2012 prot. LV/2012/1249 sottoscritta
dal Direttore Avv. Angela Raimondo i Punti Verde Qualità realizzati sono
solamente 17, dei quali per 2 è stata revocata la Concessione, per altri 2 la
Concessione è in corso di revoca.
La
Giunta Capitolina con seduta del 25 Luglio 2012 ha approvato la
Deliberazione n. 225, inerente “Determinazioni di Roma Capitale in merito
all’approvazione dell’iter procedurale per la gestione temporanea dei Punti
Verde Qualità Tiburtino Sud 5,7 Polisportiva Perconti s.r.l. e Prati Verdi
della Bufalotta 4,18 Maximo Soc. Coop. Sportiva Dilettantistica, conseguente
alla decadenza della concessione. Nella pagina -2- della Deliberazione è
precisato che al riguardo occorre precisare che Roma Capitale, in qualità di garante, ha versato: a) complessivi
€uro 9.492.331,23 per il rimborso totale di n. 3 mutui contratti da Maximo Soc.
Coop. sportiva Dilettantistica con ICS e BCCR; b) complessivi €uro 1.944.731,58
per escussione di garanzie rilasciate a fronte di n. 4 mutui contratti da
Polisportiva Perconti s.r.l. con l’Istituto per il Credito Sportivo e Banco di
Credito Cooperativo di Roma Si
rappresenta che il danno erariale per Roma Capitale e per la comunità è di complessivi €uro 11.437.062
Il
sottoscritto consigliere ha richiesto, in forma ufficiale, in virtù della
propria carica elettiva, comprendente la verifica ed il controllo degli atti
della Pubblica Amministrazione comunale e municipale, in data 11/10/2012 prot.
n. 60118 al Dipartimento Tutela Ambiente Verde Pubblico responsabile Dr. Fabio
Tancredi ;l’elenco delle aree previste per i P.V.Q. e relativi assegnatari è l’elenco dei Punti Verde Qualità portati
a compimento e l’elenco dei concessionari ai quali è stata revocata
l’assegnazione/ concessione Alla data odierna il responsabile del
procedimento non ha mai fornito allo scrivente quanto richiesto, nonostante gli
obblighi derivanti dalla Delibera del Consiglio Comunale n., 203/ del 2003 e la
Legge 241/ del 1990.
Con
analoga forma ufficiale lo scrivente ha richiesto in data 09/11/2012 prot. n.
67292 al Dipartimento Tutela Ambiente Ufficio di Scopo Gestione P.V.Q. C.ne
Ostiense 191 Avv. Angela Raimondo, l’elenco dei concessionari inadempienti ai
pagamenti dei mutui gravati da fidejussione del Comune di Roma e l’elenco delle
concessioni revocate per morosità, ed con nota del 05/12/2012 tale ufficio ha
fornito altra documentazione, negando al momento l’accesso alle informazioni
più significative.
Delle
63 aree identificate per la realizzazione dei Punti Verde Qualità, solamente 17
sono state completate, ma non sappiamo se sono
in regola con i pagamenti dei
mutui delle banche; visto il comportamento negativo degli uffici comunali a
fornire notizie sui pagamenti in atto, considerato che attualmente sono in
corso le procedure di revoche delle concessioni ai gestori inadempienti limitatamente
a 4 di loro, considerato l’obbligo
contrattuale del Comune di Roma di procedere alle revoche delle concessioni dei
gestori dopo 90 giorni di morosità, si è
richiesto al Procuratore della Repubblica di aprire un’indagine penale
per verificare la regolarità delle
procedure adottate dai responsabili comunali, circa il rispetto dei tempi previsti
– 90 giorni – del decadimento dei contratti di mutui di fidejussione stipulati
con le due banche, che ammontano, si ripete, a 400 milioni di €uro, in favore dei concessionari dei Punti Verde Qualità Polifunzionali
Consigliere Massimo Inches
Roma,
20/12/2012
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