CREDO CHE NON LO CAPIRA' NESSUNO COSI' COME AVVENNE CON LA SENTENZA DEL TAR DEL RIEQUILIBRIO DEL PIANO ECONOMICO/FINANZIARIO...

CREDO CHE NON LO CAPIRA' NESSUNO COSI' COME AVVENNE CON LA SENTENZA DEL TAR DEL RIEQUILIBRIO DEL PIANO ECONOMICO/FINANZIARIO.....

Dal parere dell'Anac Novembre 2015

dice l'Anac....."Evidenzia, infine, l’Ufficio di scopo - mediante una sintesi per tabelle - di aver provveduto a dichiarare la decadenza di alcune convenzioni (rectius, il recesso) e che, rispetto ai 63 affidamenti avvenuti in altrettante aree verdi, in 27 casi tale convenzione sarebbe ancora attiva, fermo restando che in alcuni casi le opere sarebbero ancora in fase di realizzazione, ma comunque aperte al pubblico......"

rectius= CORRETTAMENTE....corregge l'Anac.....

" Qualora la concessione sia risolta per inadempimento della amministrazione aggiudicatrice ovvero quest'ultima revochi la concessione per motivi di pubblico interesse spettano al concessionario:

a) il valore delle opere realizzate più gli oneri accessori, al netto degli ammortamenti, ovvero, nel caso in cui l'opera non abbia ancora superato la fase di collaudo, i costi effettivamente sostenuti dal concessionario;

b) le penali e gli altri costi sostenuti o da sostenere in conseguenza della risoluzione;

c) un indennizzo a titolo di risarcimento del mancato guadagno pari al 10 per cento del valore delle opere ancora da eseguire ovvero del valore attuale della parte del servizio pari ai costi monetari della gestione operativa previsti nel piano economico finanziario allegato alla concessione,"

e , cari concessionari, quando l'Anac dice che le delibere istitutive sono nulle...SIAMO PROPRIO SICURI CHE NON E' TUTTO COLPA DEL COMUNE E CHE QUINDI,COME DICE GIUSTAMENTE L'ANAC,IL COMUNE INVECE DI FARE LE REVOCHE AVREBBE DOVUTO RECEDERE E QUINDI APPLICARE QUANTO SOPRA..